Argomenti trattati
Il cocktail di gamberi è un antipasto che ha conquistato le tavole italiane, specialmente durante le festività. La sua storia affonda le radici negli Stati Uniti, dove è nato negli anni del Proibizionismo. In quel periodo, i bar e i ristoranti cercavano modi creativi per attrarre clienti, e così le coppe da Martini venivano riempite con antipasti scenografici. Il casinò The Golden Gate di Las Vegas è stato il primo a servire questo piatto negli anni Cinquanta, rendendolo famoso e contribuendo alla sua diffusione.
La ricetta del cocktail di gamberi è sorprendentemente semplice, ma la qualità degli ingredienti è fondamentale. Per prepararlo, è necessario partire dalla maionese, che può essere realizzata in casa. È importante utilizzare olio e uova a temperatura ambiente per garantire una buona emulsione. Aggiungere l’olio a filo, alternando con il succo di limone, permette di ottenere una maionese densa e cremosa. Per un sapore più intenso, si può optare per l’olio d’oliva, mentre per una versione più delicata si può miscelare con olio di semi.
Una volta preparata la maionese, il passo successivo è la creazione della salsa cocktail. Mescolare la maionese con ketchup e salsa Worcestershire dà vita a una salsa rosa dal sapore unico. Per chi ama i sapori più audaci, è possibile aggiungere un po’ di cognac o panna per ottenere una consistenza perfetta. I gamberi, cotti a vapore e raffreddati, vengono poi amalgamati con la salsa, creando un antipasto fresco e invitante.
Servito in coppe eleganti, il cocktail di gamberi è un vero e proprio trionfo di sapori che non può mancare sulle tavole delle feste.