Scopri come Identità Golose ha rivoluzionato la cucina italiana in 20 anni.
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Identità Golose, giunto alla sua ventesima edizione, rappresenta un punto di riferimento per la gastronomia italiana e internazionale. Fondato da Paolo Marchi, l’evento è nato con l’intento di dare visibilità alla cucina d’autore italiana, ispirandosi a manifestazioni di successo come Lo Mejor de la Gastronomia e Madrid Fusion. La prima edizione si è tenuta nel 2005 e da allora ha visto una crescita esponenziale, diventando un palcoscenico per chef di fama mondiale e per le nuove generazioni di cuochi.
Dal 22 al , il Mi.Co. di Milano ospiterà un programma articolato che prevede oltre 80 masterclass e la partecipazione di 155 relatori. Le aree tematiche spazieranno da formaggi e lievitati a cocktail e hotel, fino a enoturismo e pasta. Questo approccio multidisciplinare riflette l’evoluzione della cucina italiana, che oggi abbraccia non solo la ristorazione, ma anche il mondo della mixology, della pasticceria e dell’ospitalità.
Identità Golose non è solo un evento, ma un tributo ai pionieri della cucina italiana. La presenza di chef come Massimo Bottura e Niko Romito, che hanno fatto la storia della gastronomia, testimonia l’importanza di questo congresso. Bottura, quest’anno, porterà sul palco l’intera Francescana Family per celebrare i 30 anni dell’Osteria Francescana, mentre Romito, che ha partecipato fin dagli inizi, rappresenta l’emblema della nuova generazione di chef che ha saputo innovare e portare la cucina italiana a livelli internazionali.
Il claim di quest’edizione, “20 anni di nuove idee in cucina”, sottolinea l’importanza di continuare a innovare e a esplorare nuove frontiere gastronomiche. La cucina italiana, con la sua ricchezza e varietà, ha tutte le potenzialità per essere riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Identità Golose si propone non solo come un evento celebrativo, ma anche come un’opportunità per riflettere sul futuro della ristorazione e sull’importanza di valorizzare il nostro territorio attraverso la gastronomia.