Il pinzimonio è un piatto tipico della cucina italiana, che consiste in una varietà di verdure crude tagliate pezzetti o a bastoncini, servita come antipasto o contorno in abbinamento a una salsa a base di olio extravergine d’oliva, sale, aceto o limone.
Il pinzimonio solitamente viene preparato con carote, sedano, ravanelli e cetrioli ma anche finocchi, carciofi, indivia belga e radicchio: è un piatto leggero, colorato e genuino, perfetto da portare in tavola in estate, ma anche durante il resto dell’anno. Se volete prepararlo in anticipo per servirlo all’occorrenza come antipasto o aperitivo dell’ultimo minuto, è bene che sappiate come conservarlo correttamente, per far sì che le verdure rimangano fresche e croccanti. Proseguite la lettura e scoprite i nostri consigli!
Innanzitutto, vi consigliamo di selezionare con cura le verdure da utilizzare. Per preparare un buon pinzimonio, è importante scegliere delle verdure fresche, tenere e prive di ammaccature, che abbiano una consistenza soda e croccante. Lavatele accuratamente per eliminare ogni residuo di terra e altre impurità, dopodiché asciugatele con un panno o della carta assorbente da cucina. Dopo che le avrete tagliate come preferite, prestando attenzione a eliminare eventuali filamenti e parti dure, potete conservarle in frigo e tenerle pronte all’uso.
Il pinzimonio di verdure può essere conservato in frigorifero fino a 2-3 giorni, a patto di seguire alcuni accorgimenti per evitare le verdure perdano la loro freschezza e croccantezza. Ecco alcuni consigli da seguire:
Riponete a sua volta il contenitore nella parte bassa del frigorifero, dove la temperatura è più fresca e costante.