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I semi di chia sono commestibili, e fanno bene.
Questi semi salutari sono usati per trattare una vasta gamma di malattie e condizioni, tra cui problemi cutanei, raffreddori e influenza, mancanza di energia e resistenza negli atleti, insulino-resistenza e infiammazione delle articolazioni. Ricchi fibre e acidi grassi omega-3, questi “super semi” sono anche pensati per essere buoni per il cuore, e in effetti, alcuni studi suggeriscono che i semi di chia possono aiutare a ridurre l’ipertensione e ridurre il rischio di malattia coronarica, cuore attacco e ictus.
Inoltre, ci sono alcune prove che i semi di Salvia hispanica possono anche aiutare a prevenire certi tipi di cancro.
Lo scopo di questo articolo è di fornire una panoramica dei numerosi benefici per la salute dei semi di chia – sulla base dei risultati di recenti studi scientifici, integrati con la conoscenza storica degli usi medicinali di questi semi .
Originaria dell’America Centrale, i semi della pianta di Salvia hispanica erano un alimento base nelle diete degli antichi Aztechi e Maya.
Già allora, questi semi grigio scuro erano considerati un super-cibo con proprietà medicinali e venivano usati, tra le altre cose, per curare raffreddori e influenza. Oggi sappiamo che i semi di chia sono carichi di antiossidanti che hanno forti proprietà immunostimolanti e che quindi possono aiutare a combattere il comune raffreddore e l’influenza. Secondo una ricerca dell’Università della Valle del Guatemala, i semi di chia hanno una notevole fama di antiossidanti naturali dal 1909, equivalente alla vitamina C (milligrammi di vitamina C per 100 grammi).
Con questi innumerevoli antiossidanti, i semi di chia sono molto più potenti in termini di capacità antiossidante rispetto, ad esempio, alle more, al mango, all’uva, all’ananas o alla carambola.
Il profilo nutrizionale dei semi di chia è ampio e ci sono numerosi nutrienti e sostanze fitochimiche che possono contribuire allo straordinario potere antiossidante dei semi. Questi includono vitamina C, vitamina E, alcuni flavonoli (come quercetina, miricetina, kaempferol), acidi fenolici (come l’acido caffeico) e lignina (da non confondere con il lignano, che è un fitoestrogeno presente nei semi di lino).
Anche lo zinco, che è abbondante nei semi di chia, svolge un ruolo nel sistema di difesa antiossidante del corpo, anche se non è un antiossidante a sé stante.
L’Australia è il maggiore produttore mondiale di semi di chia, motivo per cui non sorprende che gran parte delle ricerche condotte sulle potenziali proprietà medicinali e sugli effetti sulla salute dei semi di chia siano state condotte in questo paese.
Uno studio australiano infatti, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland, ha scoperto che i ratti che hanno mangiato semi di chia hanno mostrato più segni di buona salute cardiovascolare, tra cui una migliore sensibilità all’insulina, ridotto accumulo di grasso intorno all’area addominale e ridotta infiammazione cardiaca – rispetto ai topi che non mangiavano i semi di chia.
Questi potenziali benefici per la salute cardioprotettivi associati al consumo di semi di chia sono stati in gran parte attribuiti all’acido alfa-linolenico (ALA).
L’acido alfa-linolenico è un tipo di acido grasso omega-3 che i nostri corpi non possono produrre e che dobbiamo quindi ottenere attraverso la nostra dieta. Mentre il regno vegetale offre numerose buone fonti di acido alfa-linolenico – come semi di soia, kiwi, mirtilli rossi, semi di canapa e semi di lino – i semi di chia sono una delle migliori fonti naturali di acido alfa-linolenico.
Nota: poiché gli acidi grassi omega-3, come l’ALA, possono agire come un anticoagulante, è necessario parlare con il medico prima di assumere i semi di chia se si stanno assumendo farmaci (inclusi farmaci anticoagulanti come il Warfarin) o sono programmati per un intervento chirurgico.
Lo stesso studio australiano ha suggerito che i semi di chia sono buoni per il cuore e la salute cardiovascolare ha anche svelato un altro interessante beneficio per la salute associato al consumo di semi di chia: una migliore sensibilità all’insulina e tolleranza al glucosio. La sensibilità all’insulina è un termine usato per descrivere quanto bene il tuo corpo risponde all’insulina, un ormone che processa il glucosio.
Deterioramento della sensibilità all’insulina, noto anche come insulino-resistenza, è un precursore del pre-diabete e del diabete di tipo 2.
La prevalenza di entrambi i pre-diabete e diabete di tipo 2 è aumentata ad un ritmo allarmante sin dai primi anni ’90. Inoltre, il diabete di tipo 2 – che era una tipica “malattia degli adulti” – sta diventando sempre più diffuso tra la popolazione di adolescenti. La buona notizia è che questa malattia cronica può spesso essere prevenuta o ritardata adottando abitudini alimentari più sane.
Oltre ai semi di chia, gli alimenti che fanno bene se volete ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 includono salmone, semi di lino (sono molto simili ai semi di chia in termini di proprietà nutrizionali), cereali integrali, legumi e verdure.
Durante i tempi della civiltà azteca, i semi di chia erano anche raccomandati ai guerrieri e ad altri uomini che trarrebbero beneficio da una maggiore resistenza .
Secondo alcuni manoscritti spagnoli, i messaggeri che mangiavano i semi di chia potevano correre l’intera giornata con solo una manciata di semi di chia. Ispirati da queste affermazioni, i ricercatori specializzati in nutrizione sportiva hanno intrapreso studi scientifici per valutare i potenziali benefici dei semi di chia per gli atleti e le altre persone che si impegnano regolarmente in un intenso esercizio fisico.
In uno studio recente, i ricercatori hanno studiato se mangiare semi di chia potrebbe migliorare le prestazioni atletiche in gare che durano più di 90 minuti e consentire agli atleti di sostituire gli acidi grassi omega-3 per alcuni degli zuccheri tradizionalmente usati nel carico dei carboidrati prima della competizione.
I ricercatori hanno reclutato sei soggetti maschi altamente qualificati la cui performance è stata misurata dopo i due tipi di trattamenti utilizzati in questo studio. Il trattamento di prova prevedeva il consumo di una “bevanda a carica di omega-3” (il 50% delle calorie della bevanda sportiva Gatorade e il 50% proveniente da verdi e acidi omega-3 dai semi di chia) mentre il trattamento di controllo prevedeva il consumo di Gatorade puro.
I ricercatori non hanno rilevato alcuna differenza statistica tra i due trattamenti, il che implica che gli acidi omega-3 dei semi di chia possono essere altrettanto efficaci dello zucchero nella preparazione degli atleti per la competizione. Questo studio è stato pubblicato nel numero di gennaio 2011 del Journal of Strength & Conditioning Research.
Già nel 1400, gli Aztechi erano convinti che, oltre a tutti gli altri benefici per la salute derivanti dal consumo dei semi di chia, anche questi “super semi” erano buoni per le articolazioni.
Oggi, ci sono numerose persone che reclamizzano gli effetti benefici dei semi di chia sulla salute delle articolazioni. Tuttavia, nonostante tutte le testimonianze, sono state condotte poche ricerche scientifiche sull’argomento. Detto questo, molti dei nutrienti abbondanti nei semi di chia sono stati ampiamente studiati, e molti di questi hanno dimostrato di possedere forti proprietà anti-infiammatorie e anti-reumatiche, suggerendo che i semi di chia possono effettivamente aiutare a ridurre l’infiammazione associata al dolore alle articolazioni.
Puoi leggere di più sull’argomento nel nostro articolo I semi di chia sono buoni per la salute delle articolazioni ?
Grazie alle sue forti proprietà antiossidanti, i semi di chia sono un bene per la tua pelle. Gli antiossidanti rallentano l’invecchiamento della pelle distruggendo i radicali liberi – molecole instabili che possono devastare cellule e tessuti del corpo. Mentre i radicali liberi sono generati dai normali processi metabolici del tuo corpo, ci sono diversi fattori esterni che possono aggiungere al carico dei radicali liberi.
Questi includono farmaci (sia medici che ricreativi), fumo di tabacco, raggi X, infezioni, inquinamento atmosferico, pesticidi negli alimenti e esposizione ai raggi ultravioletti del sole.
Quindi, abbiamo stabilito che i semi di chia sono buoni per la tua pelle, ma per quanto riguarda i capelli? Uno sguardo al profilo nutrizionale dei semi di chia rivela che questi semi sono anche ricchi di sostanze nutritive che promuovono la salute dei capelli.
I semi di chia sono un’eccellente fonte di proteine, che è fondamentale per una crescita sana dei capelli. Sono anche ricchi di zinco, rame, tiamina (vitamina B1), niacina (vitamina B3) e ferro – tutti noti per favorire la crescita sana dei capelli.
Ormai, probabilmente sei d’accordo sul fatto che i semi di chia sono davvero molto buoni per te.
Ma come dovresti mangiarli per ottenere i massimi benefici sulla salute? Per uno, non superare la dose giornaliera consigliata di 2 cucchiai di semi interi, e assicurati di bere molta acqua quando stai prendendo i semi di chia. Questi sono i consigli più importanti da seguire per evitare il disagio gastrointestinale causato dall’aggiunta di questo nuovo cibo alla tua dieta, ma altri suggerimenti per aiutare il tuo corpo ad abituarsi ai semi di chia possono essere trovati qui: Come evitare la stitichezza e il gonfiore durante l’assunzione dei semi di chia?.
Per quanto riguarda i semi interi , non sembra esserci una grande differenza dal punto di vista nutrizionale, quindi mangia i tuoi semi nel modo che preferisci. Per avere qualche ispirazione su come incorporare i semi di chia nella tua dieta, consulta questi consigli su come usare i semi di Chia.