I prodotti stagionali più convenienti per le festività natalizie

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Il mercato degli agrumi durante le festività

Durante il periodo natalizio, gli agrumi rappresentano una scelta ideale per chi desidera risparmiare senza rinunciare alla qualità. Le arance bionde e le clementine sono in piena produzione e i loro prezzi sono accessibili, variando da 0,70 a 1,20 euro/kg. Le arance più piccole, perfette per le spremute, sono particolarmente richieste, mentre l’arrivo della varietà tarocco, nota per il suo sapore dolce e succoso, ha portato a un leggero calo dei prezzi.

Le clementine, anch’esse molto apprezzate, possono costare fino a 1,50 euro/kg per i calibri più grandi.

Stabilità nei prezzi degli ortaggi

Il clima favorevole ha contribuito a mantenere stabili i prezzi degli ortaggi, rendendo conveniente l’acquisto di prodotti come il cavolfiore, che si attesta tra 1,30 e 1,50 euro/kg. Questo ortaggio è particolarmente popolare nel sud Italia, dove viene utilizzato in molte ricette tradizionali.

Anche la cicoria e i finocchi campani e pugliesi presentano prezzi competitivi, con valori medi intorno a 1,20 euro/kg. Nonostante le difficoltà causate dal maltempo, il radicchio continua a essere un prodotto accessibile, con prezzi che variano da 1,40 a 2,00 euro/kg.

Il settore ittico e le carni per il cenone di Natale

Per quanto riguarda il settore ittico, l’aumento della domanda ha portato a un incremento dei prezzi per alcuni prodotti, come le vongole veraci.

Tuttavia, le vongole lupino rimangono stabili, con prezzi che oscillano tra 3,00 e 8,00 euro/kg. Il tonnetto alletterato e il granchio blu sono altre opzioni vantaggiose, con costi rispettivamente di 4,00-5,00 euro/kg e 3,00-4,00 euro/kg. Anche le pannocchie si confermano abbondanti e convenienti, con prezzi che variano da 5,00 a 7,00 euro/kg.

Infine, per quanto riguarda le carni, l’aumento dell’offerta di pollo ha portato a un lieve calo dei prezzi del petto di pollo, ora compreso tra 6,80 e 7,20 euro/kg.

I prezzi della carne bovina, invece, rimangono stabili, con il quarto posteriore di vitellone che si attesta tra 7,75 e 8,15 euro/kg e quello della scottona tra 8,66 e 9,06 euro/kg. Queste informazioni possono aiutare i consumatori a fare scelte più consapevoli durante le festività, ottimizzando il proprio budget senza compromettere la qualità dei pasti.