I fagioli grassi di Ivrea: un piatto tradizionale da riscoprire

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Un piatto simbolo del Carnevale di Ivrea

I fagioli grassi di Ivrea rappresentano una delle pietanze più iconiche della tradizione culinaria piemontese, in particolare durante il Carnevale. Questo piatto, ricco di sapori e calorie, è un vero e proprio inno alla gastronomia locale, che affonda le radici nella storia e nelle tradizioni del Canavese. La preparazione di questo piatto è un rituale che unisce famiglie e comunità, rendendolo un simbolo di convivialità e festa.

La storia di Beatrice Borga e la sua eredità culinaria

Nel cuore di Burolo, la figura di Beatrice Borga è ancora oggi ricordata con affetto. Nata nel 1895, Beatrice ha dedicato la sua vita alla cucina, diventando un punto di riferimento per la preparazione dei piatti tipici del Canavese. La sua Trattoria Tre Colombe era famosa per la qualità delle sue ricette, tra cui i fagioli grassi, che venivano serviti in abbondanza durante le festività. Dopo la chiusura della trattoria, Beatrice continuò a deliziare i palati dei commensali al ristorante Mont Nery, dove portò con sé la tradizione culinaria della sua terra.

Ingredienti e preparazione dei fagioli grassi

La ricetta dei fagioli grassi è semplice ma richiede tempo e attenzione. Gli ingredienti principali includono fagioli secchi della qualità Saluggia e diverse parti del maiale, come costine, zampino e musetto. La preparazione inizia con l’ammollo dei fagioli, che devono riposare in acqua per almeno 12 ore. Successivamente, si procede alla cottura delle carni, che richiede un’accurata gestione della temperatura per garantire una cottura uniforme e saporita.

Il soffritto di lardo e cipolla, arricchito con rosmarino, viene aggiunto verso la fine della cottura, conferendo al piatto un aroma inconfondibile. Questo piatto è perfetto per le occasioni speciali e rappresenta un vero e proprio comfort food per chi ama la cucina tradizionale.

Un riconoscimento per i fagioli grassi di Burolo

Il Comune di Burolo ha ottenuto per i suoi fagioli grassi la “De.C.O.”, una denominazione comunale d’origine che attesta la qualità e l’autenticità di questo piatto.

Questo riconoscimento non solo valorizza la tradizione culinaria locale, ma promuove anche il turismo gastronomico nella regione. I fagioli grassi non sono solo un piatto da gustare, ma un vero e proprio patrimonio culturale da preservare e tramandare alle future generazioni.