Grant Achatz, la storia dello Chef americano

Tag: chefcucina
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Grant Achatz è lo Chef statunitense conosciuto in tutto il mondo per essere uno sperimentatore.

Il cuoco è uno dei maggiori esponenti nel campo della cucina molecolare.

Grant Achatz, carriera e vita

La storia dello chef statunitense Grant Achatz è nata nel suo ristorante di famiglia, dove fin da piccolo cominciò ad imparare le principali tecniche di base della cucina. Dopo il diploma, al posto di frequentare il college, decise di iscriversi al Culinary Institute of America, che gli diede la possibilità di accedere alle cucine di alcuni ristoranti molto conosciuti.

Terminati gli studi, iniziò la sua carriera di chef presso il Charlie Trotter’s di Chicago, seguita poi dal The French Laundry, dove lavorò fianco a fianco con Thomas Keller, che stimolò la sua creatività e forgiò sia le sue capacità, sia il suo carattere professionale. Qui, dopo solo due anni, ottenne la promozione di sous chef. A seguito di questa importante esperienza, sentì il bisogno di ampliare il suo bagaglio di conoscenze e trovò così un impiego a La Jota Vineyards come assistente enologo per un anno.

Un’altra svolta avvenne quando fece tappa al ristorante di Ferran Adrià, l’El Bulli, che gli permise di accedere in qualità di chef al Trio di Evanston, dove ricevette numerosi riconoscimenti e apprezzamenti.
Proprio all’interno di questo locale, nel 2004 incontrò Nick Kokonas, il suo socio, con il quale aprì a Lincoln Park il ristorante Alinea. Questo locale dall‘aspetto decisamente moderno, venne diviso in quattro sale per garantire la più totale privacy e la possibilità di vivere l’esperienza culinaria nel miglior modo possibile.

Inoltre fu scelta un’illuminazione volta a far cambiare il colore delle pareti, creando in questo modo delle atmosfere in linea con le portate del menu composto dalle 15 alle 21 portate.

Il cancro alla lingua

Nel 2005, proprio agli esordi del suo ristorante, la sua carriera subì un brusco arresto. Allo chef fu diagnosticato un tumore alla lingua al quarto stadio. La macchia alla lingua che all’inizio sembrò un sintomo da stress si mostrò ben presto per ciò che era.

Secondo gli oncologi che confermavano le metastasi estese lungo la mandibola e il collo, lo chef avrebbe dovuto ricorrere alla completa asportazione della lingua e sottoporsi ad un intenso ciclo di chemioterapia.

Gli diedero solo due anni massimi di vita, ma lo chef non si demoralizzò e decise di affidarsi alle cure sperimentali di alcuni ricercatori dell’ University of Chicago Medical Center. Il trattamento prevedeva radiazioni molto intense, le quali gli fecero perdere totalmente il senso del gusto e gli impedirono di mangiare cibi solidi.

Durante tutto il periodo di cura, Achatz sperimentò nuove tecniche di degustazione e di creazione dei sapori. Nel 2009 il tumore sparì completamente.

Grant Achatz autore

Il famoso chef è inoltre autore di diversi libri. Tra i più importanti vi sono Alinea e Life on the line. In questo secondo testo, scritto insieme al suo braccio destro, lo chef racconta non solo la sua cucina, ma anche come ha affrontato la malattia.

Grant Achatz e la cucina molecolare

Grant Achatz è uno dei maggiori esponenti della cucina molecolare negli Stati Uniti. La cucina molecolare non è altro che l’incontro tra scienza e gastronomia e consiste appunto nella modifica delle molecole degli alimenti. L’obiettivo è il generare nuovi sapori e consistenze. La cottura dei cibi avviene spesso senza fiamma ma tramite l’utilizzo di sostanze che creano una reazione fisica con le molecole. Questa innovativa tecnica valorizza al massimo gli alimenti e ne preserva tutte le caratteristiche organolettiche.