Gian Paolo Capaldo: il maestro del panettone e la sua visione gastronomica

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Un premio che racconta una storia di passione

Gian Paolo Capaldo, conosciuto come The Rag, ha recentemente conquistato il premio “Miglior panettone – Mercato Centrale” nella classifica di Dissapore. Questo riconoscimento non è solo un traguardo personale, ma rappresenta l’apice di un percorso intriso di passione e dedizione. La sua attività, situata ad Atripalda, è un progetto che riflette l’amore per il dettaglio e il forte senso di comunità che caratterizza la sua famiglia.

La filosofia di The Rag: un viaggio culinario

La filosofia di Gian Paolo si basa su un concetto semplice ma potente: “mangiare ragionato”. Questo motto, che affonda le radici nella tradizione familiare, si traduce in un approccio alla cucina che rifiuta le mode passeggere e punta sulla qualità e sull’autenticità. La sua squadra, composta da sua moglie Floriana e dal suo collaboratore Marco, lavora instancabilmente per creare un’esperienza gastronomica unica, che va oltre il semplice pasto.

La loro cucina, inizialmente concepita come un laboratorio di catering, si è evoluta in un’esperienza culinaria esclusiva, dove i commensali non sanno cosa aspettarsi, se non la garanzia di ingredienti freschi e di alta qualità.

Un legame profondo con il territorio

La scelta delle materie prime è fondamentale per Gian Paolo. La sua filosofia si basa su un forte legame con il territorio e con i produttori locali. Utilizza ingredienti provenienti da agrumeti e limoneti gestiti da amici e conoscenti, creando una rete di collaborazione che valorizza le risorse locali.

I canditi, ad esempio, sono realizzati in casa, mentre la farina utilizzata è di tipo monocultivar italiana. Questo approccio non solo garantisce la freschezza degli ingredienti, ma contribuisce anche a sostenere l’economia locale.

Il futuro di Gian Paolo e l’Irpinia

Guardando al futuro, Gian Paolo sogna di trasformare l’Irpinia in una meta gastronomica di riferimento. Ispirato da esperienze in Piemonte, dove ha visto come la valorizzazione delle nocciole e del Nebbiolo abbia attratto turisti e appassionati, desidera fare lo stesso con i prodotti tipici della sua regione.

Con una varietà di vini DOCG e ingredienti locali di alta qualità, l’Irpinia ha tutte le potenzialità per diventare una destinazione gastronomica di eccellenza. Collaborando con altri artigiani e produttori, Gian Paolo spera di creare un circuito che possa attrarre visitatori e far conoscere le meraviglie culinarie della sua terra.