Argomenti trattati
Il gelato molecolare è l’ultima tendenza all’azoto liquido scaturita dall’unione di fisica e gastronomia.
Nell’attesa di diventare la nuova tendenza food dell’estate, promette di soddisfare i palati di grandi e piccini in modo genuino, con meno grassi e poche calorie.
Gli inventori del “gelato estemporaneo” sono due italiani d.o.c.: Davide Cassi, fisico esperto di cucina molecolare dell’Università di Parma, ed Ettore Bocchia, il famoso chef di Villa Serbelloni. Il gelato ha fatto il suo esordio nel 2002 per i clienti del ristorate di Villa Sorbelloni a Bellagio, sul lago di Como.
Durante la preparazione, sprigiona una nuvola di azoto liquido che gli ha meritato un nome evanescente alla David Copperfield. Ma la ricetta è tutt’altro che improvvisata, frutto di anni di studi ed esperimenti culinari condotti a quattro mani dai suoi padrini.
È l’azoto liquido a fare la magia. Non lasciatevi impressionare dal nome dell’elemento chimico: è un gas totalmente innocuo per l’organismo umano. Pensate che l’aria che compone il 79% dell’aria che respiriamo! La sua particolarità è che è presente in natura a temperature bassissime, -196° C per la precisione.
Sfruttando questo super potere raffreddante, si può rendere gelato qualunque cibo.
Basta prendere dello yogurt, o della polpa di frutta, o della crema di cioccolato e amalgamarvi un getto di azoto. Vedrete formarsi tanti piccoli cristalli e liberarsi una nube di fumo: effetto sorpresa garantito!
Il capoluogo milanese non poteva farsi sfuggire questa moda del settore food: ecco quindi tutti i luoghi in cui è possibile provare il gelato molecolare a Milano!
mangiami a Bergamo (una delle poche gelaterie italiane che propone solo gelato all’azoto)