Gasatori d’acqua domestici: quali scegliere per farla frizzante

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Siete alla ricerca di gasatori d’acqua domestici, per gasare l’acqua riducendo il consumo di plastica? Scopri di seguito quali scegliere tra le migliori opzioni e le differenze.

Migliori Gasatori d’acqua domestici: quali scegliere?

L’acqua gassata, fresca e dissetante, è sempre più diffusa sulle tavole degli italiani. Per molti, però, l’acquisto continuo di bottiglie di plastica non è sostenibile. Da un lato la spesa economica risulta decisamente eccessiva, dall’altro il consumo esagerato di plastica è dannoso per l’ambiente che ci circonda. In questo caso si usano i gasatori d’acqua domestici: ma come e quali scegliere?

Le differenze tra i modelli non sono soltanto di natura strutturale, ma anche tecnica, e nello specifico sono legate al tipo di alimentazione dell’apparecchio, in base alla quale è possibile distinguere tre diverse tipologie di gasatori.

Gasatori d’acqua manuale

La tipologia più economica e diffusa è quella dei gasatori d’acqua domestici che funzionano manualmente, ovvero senza bisogno di corrente elettrica o di batterie. Si tratta di modelli molto semplici che possono avere una struttura diversa, più o meno ingombrante. Il successo di questa tipologia è sicuramente collegato al fatto che, non essendoci costi aggiuntivi di elettricità o di batterie, il risparmio è notevole.

Gasatori d’acqua elettrici

Anche questa tipologia di gasatore risulta mediamente economica e abbastanza diffusa. La struttura del corpo macchina è solitamente compatta e maneggevole, come si vede nella foto sottostante, e l’azione gasante avviene tramite corrente elettrica.

Gasatori d’acqua con attacco alla rete idrica

La tipologia di gasatori d’acqua con attacco diretto alla rete idrica è sicuramente la più costosa, poiché implica l’installazione di un impianto fisso e di una bombola di anidride carbonica.

Dato il prezzo mediamente alto questo tipo di gasatori è un po’ meno diffuso, pur consentendo ottime prestazioni e presentando quasi sempre un sistema di filtraggio integrato. Se non potete rinunciare all’acqua gassata e avete una famiglia numerosa, questa tipologia è sicuramente un’ottima scelta.

Quanto costano? I più economici sono le bottiglie autogasanti: il loro prezzo oscilla tra i 20 e i 40 €. I gasatori più costosi invece sono gli impianti che si attaccano direttamente alla rete idrica: considerando il costo della manodopera necessaria per l’installazione e la tecnologia più sofisticata, la spesa cresce notevolmente.

I modelli più comuni di gasatore d’acqua, quelli con corpo macchina in cui si inserisce una bottiglia, si posizionano in una fascia di prezzo media: il loro costo è tra i 50 e i 150 €.