Funghi porcini trifolati con polenta: la ricetta gustosissima

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I funghi porcini sono fra gli ingredienti più sapori e raffinati e danno sempre quel tocco in più ad ogni piatto, anche il più semplice.

A questo, poi, va aggiunto anche il fatto che sono leggeri, poco calorici e contengono molti elementi nutrizionali importanti come sali minerali, vitamine E e D, proteine, aminoacidi e fibre.

Per questo motivo sarebbe importante consumarne con regolarità e, del resto, le occasioni per realizzare ricette sfiziose, sempre nuove e buonissime, non mancano di certo. Una, in particolare, è adatta quando iniziano i primi freddi ed è semplice da realizzare anche se si ha gente a cena all’improvviso.

Si tratta dei funghi porcini trifolati con polenta, un piatto ricco, ma al tempo stesso rapido e di sicuro successo. Vediamo come realizzarlo.

Funghi porcini trifolati con polenta

Ingredienti dosi per 4-5 persone

  • 400 gr di funghi porcini;
  • 100 gr funghi champignon;
  • 500 gr di polenta gialla;
  • aglio;
  • olio;
  • sale;
  • pepe;
  • alloro;
  • prezzemolo.

Se non c’è abbastanza tempo si può utilizzare la polenta istantanea che è ottima come quella tradizionale, e garantisce un risultato perfetto in metà tempo.

La qualità dei funghi porcini, invece, è di fondamentale importanza per la buona riuscita della ricetta per cui è necessario fare attenzione ad acquistare dei prodotti integri, profumati e perfetti.

Preparazione

  1. Si inizia con il pulire i funghi, avendo cura di eliminare con attenzione ogni traccia di terra sia dai funghi porcini che da quelli champignon, passandoli più volte sotto l’acqua corrente ed usando un coltellino affilato per togliere le parti rovinate.

  2. Dopo aver concluso questa operazione si procede tagliandoli come si preferisce, a cubetti oppure a fettine. In una padella si mettono l’olio, un poco di burro e l’aglio e si lascia insaporire il tutto per pochi minuti.
  3. Poi si uniscono i funghi e si lasciano cuocere per 10 – 12 minuti. A questo punto si aggiungono il prezzemolo, il sale ed il pepe (o il peperoncino) e si continua la cottura ancora per 5 -6 minuti.

  4. Quando i funghi trifolati sono pronti si passa alla cottura della polenta. Si porta ad ebollizione l’ acqua, si sala e si fa cadere la polenta a pioggia, facendo attenzione a non far formare grumi.
  5. Si mescola con una frusta o un cucchiaio di legno e quando la polenta riprende il bollore si abbassa la fiamma e si continua a mescolare per altri 50 minuti, circa.
  6. Bisogna stare attenti perché mentre bolle la polenta schizza e ci si potrebbe scottare.

    Una volta cotta si versa sul tagliere e poi si procede ad impiattare, unendo i funghi trifolati e guarnendo con rametti di prezzemolo.

Varianti ed idee

La classica ricetta dei funghi trifolati con la polenta, tipica di molte regioni del nord Italia, soprattutto il Piemonte, è questa. Tuttavia nulla vieta di apportare delle piccole modifiche, sia negli ingredienti, sia nella preparazione magari per servirla durante una cena fra amici e stupire tutti con un tocco di originalità.

Per prima cosa, insieme alla polenta ed ai funghi porcini sarebbe un’idea gustosa e saporita quella di aggiungere anche della salciccia, spezzettandola e facendola cuocere in padella insieme ai funghi.

Poi ci sono vari modi per portare in tavola questo piatto. La polenta, ad esempio, potrebbe essere tagliata come dei crostini sui quali adagiare i funghi, oppure potrebbe essere messa in terrine monoporzioni, condita con i porcini e passata qualche minuto al forno.

Le più esperte in cucina, invece, potrebbero cimentarsi nella realizzazione di un rotolo di polenta, da stendere quando è ancora calda, all’interno del quale mettere la farcitura di funghi e, dopo aver arrotolato il tutto, riscaldarlo nel forno per pochissimi minuti e tagliarlo poi a fette non troppo sottili.

Stesso risultato e successo sicuro se, invece del rotolo, si vuole realizzare una crostata di polenta e funghi porcini trifolati. In questo caso sarà sufficiente mettere in uno stampo la polenta, riempirla con i porcini e realizzare delle strisce, sempre di polenta, da mettere sopra proprio come se fosse una crostata.