Fiera mondiale del tartufo bianco d’Alba: un evento di beneficenza e gastronomia

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Un evento di rilevanza internazionale

La venticinquesima edizione della Fiera Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si è svolta il 10 novembre presso il suggestivo castello di Grinzane Cavour. Questo evento ha visto la partecipazione di numerosi paesi, con collegamenti in diretta da Hong Kong, Singapore, Vienna, Francoforte e, per la prima volta, Bangkok. La storica presentatrice Caterina Balivo ha guidato la serata, affiancata da celebrità del calibro di Lillo, Luca Bizzarri, Stefania Rocca e Vittorio Brumotti, rendendo l’asta ancora più affascinante.

Il tartufo bianco: protagonista indiscusso

I veri protagonisti della serata sono stati, come sempre, i Tuber Magnatum Pico, i pregiati tartufi bianchi d’Alba. Quest’anno, un esemplare gemello di 905 grammi è stato venduto per la cifra record di 140mila euro, destinato a un imprenditore di Hong Kong. Già l’anno precedente, un tartufo da oltre un chilo era stato acquistato per 1,1 milioni di dollari hongkonghesi, dimostrando l’interesse crescente per questo prodotto di alta gastronomia.

Anche l’Italia ha visto la vendita di due tartufi da 201 e 235 grammi, mentre la Cina ha partecipato attivamente, con lo chef Zhou Ziling che ha portato a casa un esemplare da oltre mezzo chilo.

Beneficenza e solidarietà

Oltre alla celebrazione del tartufo, l’asta ha avuto un forte impatto sociale. Negli ultimi venticinque anni, l’iniziativa ha raccolto oltre 7 milioni di euro per progetti di beneficenza.

Quest’anno, sono stati raccolti 395.500 euro, destinati a diverse associazioni e progetti. I fondi andranno a supportare Every Child Is My Child Onlus, l’Associazione Emiliano Mondonico e l’Ospedale di North Kinangop in Kenya. Altri progetti in vari paesi, come Hong Kong e Singapore, riceveranno supporto per iniziative a favore di bambini e animali bisognosi, dimostrando come la passione per la gastronomia possa unirsi a quella per la solidarietà.