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Quanto sono buoni i pomodori! L’estate è la loro stagione, ma la coltivazione e la raccolta dei pomodori richiedono cura e attenzione.
Se raccolti troppo presto, è possibile far maturare i pomodori verdi? Scopriamo se questo è possibile e quali tecniche si possono mettere in atto per ottenere pomodori buoni e gustosi.
I pomodori sono tipicamente di colore rosso acceso, tuttavia ne esistono differenti qualità tra cui verdi, gialli e neri.
Si tratta di ortaggi che maturano nel corso dell’estate, anche se li si può trovare nel banco di frutta e verdure praticamente tutto l’anno.
I pomodori (di ogni qualità) sono frutti che maturano solo fintanto che rimangono attaccati alla pianta. Tuttavia, se per errore (o per caduta prematura dalla pianta) si raccolgono prima che siano effettivamente maturi, è possibile far maturare i pomodori verdi con qualche piccolo trucco, senza che perdano le proprie qualità organolettiche e nutritive.
Quali sono queste qualità?
Anzitutto i pomodori sono un ortaggio ricco di:
Contengono invece pochissimi grassi e poche calorie.
Date le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali, i pomodori verdi e tutte le altre qualità di pomodori, apportano molti benefici all’organismo, aiutandolo e proteggendolo.
In particolare:
Dal mese di maggio le piantine di pomodori vengono acquistate e piantate nel terreno.
In questo mese le piantine novelle richiedono molta acqua. Vanno infatti irrorate quotidianamente, poco alla volta. All’inizio devono rimanere in ombra, riparate dalla luce diretta del sole che potrebbe far male alle loro foglie. L’esposizione al sole potrà poi aumentare progressivamente.
A giugno la crescita delle piante andrà accompagnata con cura, legando le piante ai tutori posti nel terreno, avendo cura di legare sempre più in alto (allentando la legatura sotto) man mano che la pianta cresca.
Anche in questo periodo le piante andranno irrorate bene, facendo confluire l’acqua principalmente nella zona del terreno ove ci sono le radici. Si bagna tutti i giorni o a giorni alterni.
Luglio è il mese che porta i pomodori alla completa maturazione per la raccolta a fine mese e nel mese di agosto. A luglio si controlla la stabilità dei tutori e si procede con la concimazione con del buon fertilizzante adatto al trattamento dei pomodori.
Infine, agosto è il mese della raccolta dei pomodori che avranno raggiunto la maturazione completa. Anche se può essere già iniziata nel mese precedente, le piante di pomodori ad agosto si riempiono di frutti.
I pomodori sulla pianta saranno ora perfettamente colorati, con la buccia tesa e lucida e al tatto saranno sodi. La raccolta deve avvenire recidendo il picciolo con le forbici.
Alcune qualità di pomodoro stanno per raggiungere la maturazione quando presentano delle sfumature diverse, apparendo leggermente soffici al tatto.
Inoltre, se tagliati a metà si vedono delle zone giallognole e gelatinose.
La maturazione dei pomodori può tuttavia non avvenire nello stesso momento per ogni singolo pomodoro della pianta, per questa ragione i pomodori vanno sorvegliati e controllati costantemente per poter raccogliere solo i pomodori effettivamente maturi.
I pomodori necessitano di umidità, ma al grado giusto! Un’eccessiva umidità infatti porterebbe al deterioramento del frutto. Al contrario, un’umidità esigua porterebbe alla sua disidratazione.
In genere i pomodori sono coltivati in estate, quando il freddo non è mai così intenso da provocare gelate e danneggiare le piante di pomodori.
Tuttavia, è bene prestare attenzione al freddo che può dare molto fastidio.
Se si prevedono ondate di freddo particolarmente pesanti, è meglio estirpare l’intera pianta (radici comprese) e appenderla verticalmente in un luogo secco e protetto dalla luce diretta del sole. La luce diretta non va bene, ma nemmeno il buio totale.
Come i frutti e gli ortaggi che non maturano una volta colti dalla pianta, i pomodori necessitano di un “aiuto”. A tal riguardo ci pensano frutti come la banana.
La banana e altri frutti che continuano la maturazione anche dopo la raccolta, sono particolarmente ricchi di etilene, un gas che si sprigiona durante la maturazione e che, a contatto con altri frutti, li aiuta a maturare.
Ecco qualche “trucchetto” per portare i pomodori verdi acerbi a un livello di maturazione.
Mettendo una banana matura insieme a 2-4 pomodori in un vasetto con chiusura ermetica e posizionando il vasetto chiuso in un luogo caldo, semi-umido, lontano dalla luce diretta del sole, i pomodori raggiungeranno il giusto grado di maturazione in qualche giorno.
Se i pomodori da far maturare sono molti meglio preferire la scatola di cartone.
Mettendo dei fogli di carta sul fondo si potranno adagiare diversi pomodori, sempre insieme a una banana matura.
Tra uno strato e l’altro di pomodori meglio mettere qualche foglio di carta, proteggerà i pomodori sottostanti. Non esagerare con gli strati, meglio non superare i 2.
Quando i pomodori sono tanti, ma non è giustificato l’uso dello scatolone è possibile usare un sacchetto di plastica, facendogli dei fori per consentire la respirazione dei pomodori.
Conservandolo qualche giorno in un luogo caldo, semi-umido e protetto dalla luce i pomodori matureranno.
Se i pomodori sono pochi, sempre mettendo una banana matura insieme, è possibile usare il sacchetto di carta (quello comunemente usato per il pane).
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