Scopri come il commercio di frutta e verdura è cambiato tra Nord America ed Europa.
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Negli ultimi 15-20 anni, il commercio di frutta e verdura tra il Nord America e l’Europa ha subito trasformazioni significative. Un tempo, le importazioni di prodotti freschi dall’Europa erano una pratica comune, con varietà come mele e peperoni quadrati che viaggiavano attraverso l’Atlantico. Oggi, la situazione è cambiata, influenzata da vari fattori economici e climatici.
In passato, l’industria serricola nordamericana non era così sviluppata come oggi.
La mancanza di tecnologie come l’illuminazione artificiale limitava la disponibilità di prodotti freschi. Tuttavia, con l’espansione delle serre e l’adozione di tecniche moderne, il mercato nordamericano ha iniziato a soddisfare una parte significativa della domanda interna. Questo ha portato a una diminuzione delle importazioni, ma non ha eliminato completamente la necessità di prodotti europei, specialmente in periodi di alta richiesta.
Nonostante le sfide, le aziende come Oppy continuano a mantenere forti legami con i coltivatori europei.
Le opportunità di acquisto spot emergono frequentemente, permettendo ai distributori di rimanere competitivi. I prodotti come gli agrumi spagnoli e i kiwi italiani sono ancora molto richiesti. La Spagna, in particolare, ha una lunga tradizione nella produzione di mandarini, che ha influenzato il mercato americano, specialmente prima che l’industria californiana si espandesse.
Con l’evoluzione delle esigenze di mercato, le importazioni dall’Europa stanno diventando sempre più specifiche.
Le aziende devono adattarsi a queste nuove dinamiche, cercando varietà particolari che non sono facilmente reperibili sul mercato nordamericano. Inoltre, la crescente competitività dei produttori marocchini ha iniziato a influenzare le scelte di approvvigionamento, offrendo alternative valide durante la stagione invernale.
Le aziende ortofrutticole stanno espandendo le loro partnership non solo in Nord America, ma anche in Sud America e oltre. Con filiali in Cile e Perù, le aziende possono garantire forniture costanti durante la bassa stagione dell’emisfero boreale.
Questa strategia non solo migliora la disponibilità di prodotti freschi, ma rafforza anche le relazioni con i coltivatori, creando un sistema di supporto reciproco che beneficia entrambe le parti.
Il commercio di frutta e verdura tra Nord America ed Europa continua a evolversi. Mentre le sfide rimangono, le opportunità di innovazione e collaborazione tra i produttori di entrambe le regioni offrono un futuro promettente per il settore ortofrutticolo. Le aziende devono rimanere agili e pronte a rispondere alle mutevoli esigenze del mercato, mantenendo al contempo relazioni solide con i loro partner internazionali.