Le feste di solito sono sinonimo di abbondanza, e quello del cibo è il settore in cui tendiamo ad esagerare di più.
I modi per evitare gli sprechi esistono e ce ne sono tantissimi. Ad esempio i menu di Natale antispreco, in cui ogni ingredienti è utilizzato al 100%. In alternativa possiamo riutilizzare quello che avanziamo il giorno dopo e preparare delle gustose pietanze per festeggiare Santo Stefano il 26 Dicembre. Le ricette abbondano, e con qualche accortezza potremo realizzare un pasto ricco e privo di alcuno spreco.
Non si tratta solo di un impegno verso la sostenibilità: evitare gli sprechi è anche un risparmio per il nostro portafoglio. Con qualche attenzione in più possiamo sfruttare tutti gli ingredienti di un pasto, seguendo l’esempio dei menu di Natale antispreco. Il re delle feste e della nostra tavola si trasforma facilmente in uno dei nostri migliori alleati conto gli sprechi: un ottimo modo per limitare i nostri rifiuti è con la preparazione del panettone gastronomico (rivisitato).
Possiamo usare fette di pane dei giorni precedenti e farcirle con quello che più di piace. Se ci sembra troppo raffermo basterà metterlo a mollo con un po’ d’acqua. Alla fine scaldiamo tutto in forno.
Il pane è l’ingrediente principale di molte ricette antispreco. Possiamo usare il pane rimasto nelle giornate precedenti in mille modi diversi, a partire dalla creazione di crostini per le zuppe. Possiamo riutilizzarlo anche nelle ricette delle polpette, per dare più sapore e consistenza alla carne, oppure per dei semplici french toast caldi.
Possiamo preparare anche degli ottimi gnocchi di patate con il pane raffermo, sfruttandone la mollica. Pensando ai secondi di Natale, il pane torna utile anche nella creazione delle polpette con mozzarella e prosciutto. Il tutto verrà poi fritto per ottenere un piatto delizioso.
A Natale mangiamo piatti abbondanti, ed è inevitabile rimanere con gli avanzi alla fine della giornata. Anche in questo caso possiamo riutilizzare quello che ci resta per creare un ottimo pasto per festeggiare Santo Stefano il 26 Dicembre. È rimasto del salmone affumicato dagli antipasti del 25? Nessun problema, potremo sfruttarlo per creare un ottimo sugo per la pasta e i risotti. In alternativa può tornarci utile anche all’interno del macinato per la lasagna o altre sfiziosità.
Un altro esempio per i menu antispreco è quello del patè di fegato, riutilizzabile per arricchire il gusto degli avanzi di arrosto.
Gli stessi trucchi per diminuire i rifiuti valgono per le verdure: la pizza rustica è la soluzione ideale per sfruttare quelle verdure rimaste in frigo per un po’ troppo tempo senza correre rischi. Sana, gustosa e sostenibile, è ottima anche per non aggiungere altro peso sullo stomaco dopo i pasti più ricchi delle feste.
In caso di avanzi di ravioli e pasta, possiamo riutilizzarli all’interno di un ottimo pasticcio al forno con l’aggiunta del formaggio. Anche l’arrosto può essere mangiato il giorno dopo: scaldandolo nel microonde per chi ha fretta, oppure in forno con un po’ si sugo per chi vuole arricchirne il sapore. Infine, anche il pandoro può diventare l’ingrediente principale di una ricetta antispreco; in alternativa possiamo gustarcelo per colazione con un po’ di marmellata.