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Enrico Bartolini, riconosciuto come lo chef più stellato d’Italia e secondo nel mondo, ha recentemente unito le forze con PizzAut, un’iniziativa che si dedica all’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità. Con un impressionante palmarès di 14 Stelle Michelin, Bartolini non è solo un maestro della cucina, ma anche un sostenitore attivo di cause sociali. La sua partecipazione al progetto di Nico Acampora, fondatore di PizzAut, rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e l’uguaglianza nel mondo del lavoro.
Durante una cena aziendale di Natale, Bartolini ha avuto l’opportunità di incontrare Acampora, creando un legame che va oltre la semplice amicizia. Questo incontro, descritto da Acampora come un momento di grande emozione, ha portato a conversazioni profonde riguardo alla cucina, alla bellezza e, soprattutto, all’importanza dell’inclusione. Bartolini ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto da PizzAut, sottolineando che le persone con autismo possono e devono avere opportunità di lavoro.
La sinergia tra Bartolini e PizzAut potrebbe dar vita a eventi speciali in cui i ragazzi di PizzAut collaboreranno con la brigata dello chef stellato. L’idea di un evento culinario congiunto, in cui si uniscono le competenze di Bartolini e quelle di Riccardo Panceri, lo CheffAut di PizzAut, è già sul tavolo. Panceri, che si sta specializzando nella cucina tradizionale, ha già conquistato il pubblico con piatti come risotto giallo e ossobuco.
Questa collaborazione non solo arricchirà l’offerta gastronomica di PizzAut, ma servirà anche a dimostrare che il talento non ha barriere.
Il messaggio che emerge da questa collaborazione è chiaro: tutti possono lavorare, senza eccezioni. Bartolini ha incoraggiato Acampora a continuare la sua battaglia per l’inclusione, riconoscendo l’importanza di far capire al mondo che le persone autistiche possono contribuire attivamente alla società. La donazione di un PizzAutoBus da parte della Fondazione di Ambrosetti rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione, offrendo opportunità di lavoro a ragazzi autistici nella provincia di Varese.