L’Europa, si sa, offre un’ampia offerta gastronomica: dalla dieta mediterranea, ormai nota in tutto il mondo, alla cucina scandinava o dei paesi balcanici, ci sono specialità adatte a soddisfare qualsiasi palato.
Proprio per celebrare la varietà e la ricchezza che contraddistinguono il continente in questo senso, ogni anno viene designata una diversa “Regione gastronomica d’Europa“, in onore delle differenti tradizioni culinarie.
Per l’anno 2019, il titolo è di Regione gastronomica è stato affidato alla regione meridionale del Mar Egeo. Si tratta di un riconoscimento importante per l’intera penisola, e soprattutto per la Grecia. L’area, infatti, si contraddistingue per la sua ricca tradizione gastronomica, che è il risultato dell’incontro tra le cucine di più isole diverse – solo nell’Egeo meridionale se ne contano una cinquantina.
Ciò che rende unica questa regione, dunque, è la continua collaborazione tra culture diverse.
In occasione dell’ambito premio, la regione dell’Egeo Meridionale ha intenzione di proporre una serie di eventi e attività durante l’intero anno. L’organizzazione ha richiesto due anni di preparativi, dal momento che è stato necessario trovare un punto di incontro tra tutte le isole, dalle Cicladi al Dodecaneso. Eppure, dal gennaio 2017, è stata fatta veramente tanta strada.
In questo periodo sono approdate una serie di iniziative di cui ha beneficiato tutta la comunità locale, e che hanno coperto moltissimi settori legati direttamente alla gastronomia e alla nutrizione, tra cui la sanità, il turismo, l’istruzione, la cultura. Inoltre, non sono mancate azioni a sostegno delle piccole e medie aziende che lavorano nel settore alimentare. Ma non è finita qui: durante l’anno, infatti, la regione organizzerà eventi in Grecia, in Europa e persino in America per far conoscere la propria offerta culinaria e i prodotti tipici che le varie isole hanno da offrire.
L‘unione delle forze da tutto il paese, dunque, ha permesso alla Regione dell’Egeo Meridionale di mostrare la propria ricchezza dal punto di vista gastronomico, culturale e locale, valorizzando la diversità e la varietà di tradizioni. La gastronomia non è solo cucina, ma diventa anche turismo, cultura e commercio – un unico patrimonio che aggiunge grande valore all’intero continente. Non a caso, il turismo gastronomico è una tendenza in continuo sviluppo: il buon cibo, infatti, resta sempre un ingrediente fondamentale all’interno di un viaggio – noi italiani, poi, lo sappiamo molto bene.
È cosi che il riconoscimento di Regione gastronomica assolve una duplice funzione: da un lato, valorizzare la tradizione culinaria di un’area e, dall’altro lato, promuovere un determinato patrimonio gastronomico per avvicinare curiosi da tutto il mondo e alimentare il turismo.