Le cozze sono dei molluschi bivalvi amatissimi da chi ama il pesce e la cucina di mare, e spesso compaiono in antipasti, primi e secondi piatti insieme a vongole e crostacei.
Se le cozze surgelate possono essere facilmente acquistate e cucinate in ogni periodo dell’anno, per quelle fresche è preferibile limitarsi ai mesi più caldi, da maggio ad agosto. Del resto, non c’è stagione migliore dell’estate per concedersi il piacere di una cena a base di pesce fresco, in compagnia di amici o in famiglia. Esattamente come le vongole, anche le cozze si cucinano ancora vive ed è bene che rimangano perfettamente chiuse e integre fino al momento della cottura.
Ecco qualche consiglio per prolungarne la durata e per conservarle al meglio in frigorifero.
Come tutti i frutti di mare, anche le cozze non possono essere conservate troppo a lungo in frigorifero, ragion per cui è sempre buona norma cucinarle subito o entro breve tempo. Ma quanto durano esattamente le cozze? Non esiste una risposta univoca, in quanto dipende strettamente dalla freschezza del prodotto e da come viene trattato.
Le cozze crude, a patto che siano freschissime, generalmente durano fino a 2-3 giorni in frigorifero, mentre se le si vuole conservare più a lungo è preferibile cuocerle e riporle insieme al loro sughetto all’interno di un contenitore a chiusura ermetica: potrete consumarle entro 3-4 giorni.
Ma torniamo alle cozze crude. Affinché durino fino a 3 giorni in frigorifero, è necessario seguire alcuni accorgimenti: