I dolci di Carnevale siciliani sono un’ottima opzione da preparare per questa festività.
Durante la settimana dedicata al Carnevale è, infatti, usanza preparare in tutte le regioni italiane degli squisiti dolci per festeggiare questa festa amatissima da tutti.
I dolci di Carnevale siciliani
La Sicilia ha profonde e antiche tradizioni dolciarie, alcune con influssi arabi data la presenza ottomana nell’isola del Mediterraneo.
Di seguito presentiamo due diversi e tipici dolci di Carnevale siciliani, conosciuti e apprezzati non solo nella regione in questione: le sfingi e i cartocci.
Le sfingi siciliane
Sono delle squisite frittelle dalla consistenza spugnosa, spolverate con cannella e zucchero a velo, preparate in occasione del Carnevale nelle piccole città siciliane. Sono simili alle “Isfang” preparate nelle terre arabe, come altri dolci o rustici salati della tradizione siciliana.
Le sfingi, nei diversi dialetti siciliani, sono chiamate “sfingi, sfinci, sfinge, spingi”.
Oggi esistono molte varianti arricchite con creme varie: qui presentiamo la ricetta originale realizzata con ingredienti semplici.
Una curiosità: le fingi siciliane venivano preparate dalla suocera e donate alla nuora per improntare i loro rapporti alla dolcezza.
Ingredienti
- Mezzo litro di acqua
- Una buccia di limone grattugiata (non trattato)
- Un cucchiaio di strutto
- 4 uova
- Farina q.b.
- 2 cucchiai di zucchero
- Un bicchiere di rum bianco
- Olio di semi di girasole per friggere
- Zucchero a velo e cannella per la farcitura
Preparazione
- Versare in una pentola capiente l’acqua con la buccia grattugiata del limone, lo zucchero e lo strutto e far bollire.
- Aggiungere la farina appena l’acqua inizia a bollire: non viene indicato un quantitativo preciso perché occorre mettere la farina necessaria affinché il composto si addensi.
- Togliere dal fuoco e mescolare bene, evitando il formarsi di grumi, finché l’impasto raggiunge una consistenza compatta e morbida.
- Lasciare raffreddare il tempo necessario, quindi incorporare il lievito e il rum bianco e impastare.
- Solo alla fine aggiungere le uova, una alla volta, mentre si continua a impastare con le mani: l’impasto dovrà essere corposo e non molliccio.
- Per quanto riguarda la cottura, scaldare l’olio in una padella profonda. Quando è perfettamente caldo abbassare il fuoco e mettere a friggere l’impasto a cucchiaiate. Le sfingi prenderanno una forma irregolare mentre si gonfieranno nell’olio bollente.
- Girarle con l’aiuto di una spumarola e, quando saranno dorate, toglierle dall’olio e farle asciugare su un foglio di carta assorbente.
- Passarle nello zucchero a velo e nella cannella e disporle su un piatto di portata.
Le sfingi sono pronte per essere gustate!
I cartocci alla siciliana
Si tratta di un dolce molto apprezzato in Sicilia, soprattutto per la prima colazione. La lunga lievitazione rende questi dolci particolarmente leggeri e digeribili, nonostante la frittura.
Una curiosità: i cartocci originariamente erano fritti nello strutto.
Ingredienti
- Un chilogrammo di farina doppio 0
- 150 grammi di zucchero semolato
- 10 grammi di lievito di birra secco
- 400 ml di latte intero
- Per friggere olio di arachidi q.b.
- Crema alla ricotta: un chilogrammo di ricotta di pecora
- 400 grammi di zucchero semolato
- 160 grammi di gocce di cioccolato fondente
Gli attrezzi utili per questa ricetta sono le canne di metallo per cannoli e una sacca pasticcera.
Preparazione
- Mettere sulla spianatoia la farina setacciata, lo zucchero e il lievito di birra a fontana. Al centro inserire lo strutto aggiungendo, un po’ per volta e piano piano, il latte leggermente tiepido. Impastare con le mani, inglobando al latte tutti gli ingredienti solidi.
- L’impasto dovrà essere lavorato con energia per almeno 15 minuti, finché sarà morbido, liscio e senza grumi.
- Lasciar lievitare l’impasto per 4 ore in una ciotola, leggermente unta con lo strutto e coprire con pellicola per alimenti; mettere la ciotola in forno, con la luce accesa, alla temperatura di 28 gradi.
- Quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume, dividerlo con le mani in porzioni di circa 50 grammi: allungare ogni porzione a bastoncino, fino a ottenere dei cordoncini da arrotolare intorno alle canne di metallo, unte leggermente con lo strutto.
- I cartocci sono formati e dovranno essere lasciati a lievitare fino a quando raddoppieranno il loro volume. Lasciarli lievitare sempre in forno, con la luce accesa, alla temperatura di 28 gradi.
- Intanto preparare la crema con ricotta: setacciare un paio di volte la ricotta finché si otterrà una crema liscia e senza grumi.
- Aggiungere lo zucchero semolato e lavorare bene con la ricotta. Quando la crema sarà ben amalgamata, aggiungere le gocce di cioccolato e riporre in frigorifero.
- Friggere nell’olio bollente i cartocci quando avranno raddoppiato il loro volume, uno alla volta, in una pentola ampia e profonda.
- Levare i cartocci dall’olio solo quando saranno ben gonfi e dorati da tutte le parti.
Metterli a raffreddare nella carta assorbente, ben distanziati tra di loro. Soltanto quando saranno tiepidi, estrarli dalle canne, con delicatezza.
- Riempire l’interno dei cartocci di crema, con la sacca per pasticceria. Passare i cartocci ripieni nello zucchero semolato e adagiarli in un vassoio. Faranno un figurone!