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Che cos’è la dieta dell’acqua? Il nuovo regime alimentare arriva dal Giappone e promette già di stupire tutti.
Vediamo un tipo di menù giornaliero.
Con la dieta dell’acqua è possibile perdere molti kg in appena quattro settimane, cioè in un mese. Sappiamo bene che l’acqua è un elemento indispensabile per la nostra salute. Siamo fatti principalmente di acqua e bere molto è una delle cose migliori che si possano fare per la nostra salute. Ma com’è che si può addirittura arrivare a dimagrire attraverso l’acqua? Partiamo con il dire che ognuno di noi dovrebbe bere almeno un litro e mezzo al giorno di acqua.
Il quantitativo aumenta d’estate, quando fa molto caldo, oppure se siamo degli sportivi.
E’ sempre bene bere prima dei pasti e non durante, poiché l’acqua bevuta durante il pasto non ha un effetto purificatore come a digiuno. Inoltre, dovremmo ricordare che per bere nel giusto quantitativo, si dovrebbe sempre andare a prevenire il senso di sete. Il meccanismo della sete, infatti, ci ricorda di essere già in deficit di acqua: in pratica, quando abbiamo sete, il corpo ci lancia già un segnale di preventiva disidratazione.
Meglio correre ai ripari prevenendo lo stimolo della sete.
Vediamo cosa prende in considerazione la dieta dell’acqua giapponese. In primo luogo, essa fa perno sull’acqua a digiuno. Al mattino si dovrebbero bere ben due bicchieri di acqua, prima di mangiare o di lavarsi i denti. L’acqua dovrà essere bevuta molto lentamente, con tanto di pause tra un bicchiere e l’altro. Successivamente, dovremo aspettare di mangiare per 45 minuti.
Una volta trascorso questo tempo potrete fare colazione.
L’acqua utilizzata dovrà essere di buona qualità, quindi non dovrà avere fluoro, calcare o altre sostanze chimiche. La dieta vuole l’uso di acqua a temperatura ambiente, che non sia quindi troppo fredda. Volendo, per potenziare gli effetti, è possibile aggiungere anche un po’ di succo di limone. Consumare buone dosi di frutta e di verdura può aiutare molto: l’acqua, infatti, non deve essere soltanto bevuta ma anche ingerita grazie a dei cibi che la contengono in buona quantità.
Alcuni studi in merito a tale dieta hanno confermato come il tasso metabolico possa aumentare del 20%, o del 30%, nel bere acqua a digiuno. In pratica le calorie si bruciano prima e queste vengono trasformate così in energia. Affinché questo avvenga, però, si deve bere acqua sorseggiandola e non ingurgitandola così in questo modo avremo anche un buon effetto saziante.
Vediamo, adesso, un tipo di menù giornaliero da abbinare alla dieta dell’acqua.
Il regime alimentare deve essere ovviamente povero di grassi, per avere un miglior effetto. Il lunedì, a colazione, si può optare per uno yogurt magro con un frutto. A pranzo andranno bene 70 g di pasta con ricotta e verdure varie. Per spuntino due fette di melone, a cena 150 g di petto di pollo, 50 g di pane integrale e verdure.
Spremuta con cereali inizieranno il nostro martedì. A pranzo via libera a 80 g di risotto con verdure e a cena un’insalata mista con tonno, verdure e 50 g di pane.
Per spuntino un frutto. Passiamo adesso al mercoledì, dove a colazione andremo a consumare 150 ml di latte parzialmente scremato con cereali. A pranzo 250 g di salmone con insalata a 50 g di pane integrale. Per cena, 70 g di pasta integrale con gamberi e verdure. Per spuntino, invece, una tazza di té verde con due gallette più miele.
Vediamo, adesso, il menù giornaliero del giovedì. A colazione uno yogurt più un frutto, mentre per pranzo consumeremo un’orata al cartoccio con verdure miste.
Per spuntino uno yogurt con una fetta di anguria, a cena un passato di verdure con 60 g di pane integrale più 40 g di stracchino o crescenza. Il venerdì potrà iniziare con una bella spremuta, più due fette biscottate integrali con un cucchiaino di miele, un tè verde. A pranzo via libera alla pasta al pesto con fagiolini al vapore; per spuntino un frutto e a cena un uovo con due fette di pane e un’insalata mista.
Passiamo al weekend. A colazione una tazza di tè con un frutto, mentre a pranzo 80 g di riso integrale con zucchine e broccoli. Per spuntino un yogurt più un frutto, a cena 100 g di bresaola, una patata lessa e un po’ di insalata. Infine, concludiamo con la domenica: a colazione uno yogurt magro e un frutto, a pranzo 80 g di pasta con verdure più 50 g di stracchino, per spuntino un frutto a scelta e a cena un nuovo con due fette di pane più insalata mista.