I funghi trifolati sono un piatto molto versatile in cucina, possono diventare un ottimo condimento per un primo, possono essere un ottimo contorno alla carne, alla polenta, al pesce oppure possono parte di un piatto unico a base di verdure.
I funghi trifolati garantiscono maggiore risalto al sapore e al gusto dei funghi, ecco come trifolare i funghi per essere utilizzati nella preparazione di numerosi altri piatti.
Come trifolare i funghi, la freschezza
I funghi deperiscono velocemente per cui è consigliabile acquistare la giusta quantità. Attenzione a non acquistare funghi a uno stato troppo avanzato di maturazione e invasi già da vermi (succede con i porcini) o con gambi coriacei e legnosi (succede con i chiodini), o troppo imbevuti di acqua (succede con i cantarelli).
Indicazioni utili: non acquistare funghi già puliti e tagliati a pezzi, potrebbe esserci sotto l’imbroglio.
Come trifolare i funghi, la pulizia
Per prima cosa bisogna provvedere alla pulizia dei funghi che non deve essere basata su un loro lavaggio eccessivo: basta utilizzare un coltello con lama liscia per rimuovere la superficie ricoperta di terra, raschiando. Per una pulizia più profonda è preferibile strofinare sulla superficie del fungo un panno di cotone umido per pulirlo dalla terra separando la testa del fungo dal suo gambo senza tagliarlo: basta ruotare entrambe le parti in direzioni opposte.
Anche la parte bianca, che si trova all’interno del fungo, può contenere dei residui terrosi: raschiare con un coltello oppure sciacquare.
Come trifolare i funghi, la procedura
Dopo averli puliti passiamo a trifolare i funghi passo per passo:
Come trifolare i funghi, curiosità
Secondo la vecchia tradizione i funghi trifolati andrebbero cucinati in un tegame in terracotta per mantenere ancora di più l’aroma e il gusto dei funghi.
Informazioni nutrizionali: 100 grammi di funghi trifolati hanno un apporto calorico di circa 150 calorie.