Le vongole si prestano alla preparazione di molte ricette in cucina grazie al loro sapore deciso e invitante ma prima devono essere spurgate per bene.
Nell’articolo spiegheremo come spurgare le vongole prima di cucinarle.
Come spurgare le vongole, la conservazione
Al momento dell’acquisto assicurarsi che le vongole siano vive, basta controllare che siano chiuse: i bivalvi (ostriche, cozze, vongole, tartufi, fasolari ecc.) devono sempre essere cotti da vivi.
Per la conservazione bisogna avvolgere e stringere per bene le vongole in un panno umido o meglio in un sacchetto di plastica per alimenti: questa operazione è fondamentale per evitare che possano schiudersi e perdere quindi l’acqua contenuta nei gusci che ne garantisce la sopravvivenza.
Vanno messi in frigorifero nella parte meno fredda (generalmente dove si conserva la verdura) e cercare di aprire il frigorifero il meno possibile In ogni caso cercare di cuocerli al più presto, al massimo il giorno dopo: più tempo vengono conservati in frigorifero, e più si rischia di trovarne di morti.
Come spurgare le vongole, la procedura
Per aprirle basta cuocerle in una padella calda per qualche minuto, finché le valve non si schiuderanno. Anche il liquido potrà essere utilizzato ma debitamente filtrato.
Informazioni nutrizionali: le vongole sono ricche di vitamina A, contengono inoltre fosforo, potassio e proteine, indispensabili per le difese immunitarie del nostro organismo. Il consumo della vongola è indicato nel caso di diete ipocaloriche, contiene solo 72 Kcal per 100 grammi di prodotto.