Come sostituire lo yogurt

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Lo yogurt è un alimento molto presente nei nostri frigoriferi.

Le molteplici proprietà benefiche che apporta assieme alla differenziazione del prodotto, oggi disponibile sul mercato in tantissime varianti per tutti i gusti, hanno favorito una sua rapidissima diffusione, tanto da far divenire lo yogurt un alimento consuetudinario dela nostra quotidianità.

Lo yogurt può essere consumato da solo, ma anche in tantissime ricette sia dolci che salate. È ottimo per la preparazione di soffici torte ma anche di deliziose salse di accompagnamento che risultano corpose ma allo stesso tempo leggere, rappresentando per esempio l’alternativa light alla classica maionese.

Per godere di tutti i benefici di questo alimento, tuttavia, è sempre bene mangiarlo puro, magari a colazione o per uno spuntino spezzafame durante la giornata.

A causa dei tempi di scadenza non eccessivamente lunghi, può capitare che a volte si rinunci ad acquistare lo yogurt, optando per altri alimenti.

Oggi Sapori Nuovi, così come ha già fatto per altri alimenti, vi suggerirà le possibili sostituzioni dello yogurt.

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Ma prima di procedere conosciamo meglio questo delizioso derivato del latte.

Cos’è lo yogurt

Lo yogurt è un alimento prodotto dalla fermentazione lattica del latte. Tale processo avviene grazie all’azione di due tipi di fermenti lattici: lo Streptococcus thermophilus e il Lactobacillus delbrueckii, varietà bulgaricus.

Si tratta di organismi monocellulari che fermentano il latte moltiplicandosi a dismisura, fino a diventare oltre centinaia di milioni per grammo di yogurt.

Lo yogurt generalmente è prodotto con latte vaccino, in quanto questo rappresenta il latte dal gusto più neutro e delicato, ma sul mercato sono reperibili anche degli yogurt derivati dal latte di capra, di bufala e di pecora, dal sapore decisamente più forte.

Trattandosi di un derivato del latte, come quest’ultimo anche lo yogurt si differenzia per tipologia e apporto calorico: lo yogurt intero dal sapore morbido e avvolgente ha un quantitativo di calorie decisamente maggiori rispetto allo yogurt magro con il solo 0,1% di grassi.

Il minore apporto di grassi e calorie non è necessariamente connesso a una mancanza di gusto, infatti, grazie alle evoluzioni nel processo di lavorazione e all’utilizzo di dolcificanti naturali, oggi è possibile godere di yogurt dall’ottimo sapore seppur magri.

Ovviamente anche lo yogurt intero rappresenta comunque un alimento estremamente salutare, magari più indicato per colazioni o spuntini più consistenti, in base alle proprie esigenze di dieta personali, quindi, è possibile scegliere quello che si reputa lo yogurt più appropriato per la propria alimentazione.

Quali sono le proprietà dello yogurt

Lo yogurt possiede tutte le caratteristiche nutrizionali del latte, essendo un suo derivato. Si tratta di un alimento probiotico che contiente particolari fermenti lattici che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, per questo è particolarmente consigliato in periodi di stress o di cambio di stagione o dopo una cura a base di antibiotici che mettono a dura prova il nostro stomaco.

Trattndosi di un alimento fermentato, è particolarmente indicato per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio, poichè il processo di fermentazione garantisce la scissione e l’eliminazione dell’enzima lattasi, responsabile di fastidiosi disturbi intestinali.

Lo yogurt quindi, rappresenta un’ottima e valida alternativa al latte, del quale mantiene tute le proprietà nutrizionali, assicurando altri vantaggi, perché le proteine, il calcio e il fosforo sono presenti in forma meglio assimilabile dall’organismo.

Come si produce lo yogurt

Lo yogurt si ottiene attraverso la fermentazione del latte intero, parzialmente scremato o scremato, per mezzo dell’inoculazione di speciali microrganismi acidificanti.

Per produrre lo yogurt è necessario eliminare parte della sua acqua e procedere poi con la sua omogeneizzazione e pastorizzazione, processi che assicura la maggiore digeribilità dell’alimento.

Dopo la pastorizzazione, avviene l’inoculazione dei microrganismi batterici . Il tempo di fermentazione va dalle 4 alle 9 ore, durante questa fase i batteri crescono e si moltiplicano, utilizzando il lattosio come fonte di energia.

Completata la fermentazione, lo yogurt viene raffreddato a 4° centigradi e conservato a questa temperatura sino al momento della sua consumazione, in maniera da mantenere intatti i fermenti lattici vivi.

Ad oggi sul mercato sono disponibili comode yogurtiere per uso domestico, che consentono di riprodurre tutto questo processo in casa propria, permettendo di avere un ottimo yogurt genuino e autoprodotto.

Con cosa sostituire lo yogurt

Se non si dovesse disporre dello yogurt nel proprio frigorifero è sempre possibile sostituirlo con altri alimenti. Le sostituzioni possono variare in base alla ricetta.

In caso di preparazione di un dolce, lo yogurt può essere sostituito dal latte, ma anche dalla ricotta, ingrediente che può sostituirlo anche in alcune preparazioni salate, assieme alla panna acida.

In caso di intolleranza al lattosio invece, lo si può sostituire con del latte di kefir o di capra, che grazie alla fermentazione e alla natura del latte sono privi dell’enzima lattasi, oppure si può scegliere di utilizzare uno dei tanti latti vegetali presenti in commercio come quello di soia, avena, riso, mais, cocco ecc.

Lo yogurt è un ottimo alimento da consumare regolarmente nella propria dieta, tuttavia se doveste esserne sprovvisti, non disperate, la sostituzione è apportata di mano!