La frittata di pasta è un piatto unico pratico, veloce e sfizioso, che fa parte della tradizionale cucina italiana, basti pensare alla frittata di spaghetti e alla frittata di maccheroni: due grandi classici tipici della cucina napoletana, amatissimi in tutta la Penisola.
Solitamente questa tipologia di frittata si prepara con gli avanzi di pasta e le uova, a cui spesso si aggiungono formaggi, salumi e altri ingredienti come verdure, olive e acciughe, per darle un gusto più marcato.
Vi state chiedendo se sia possibile preparare la frittata di pasta senza uova? Certamente: un perfetto esempio è la tradizionale frittata di scammaro napoletana, che in passato si portava in tavola il giovedì e venerdì santo.
La ricetta originale non prevede l’aggiunta di uova, ma di altri ingredienti sfiziosi e ricchi di gusto, come capperi, acciughe, olive nere e pinoli.
Volete preparare la frittata di pasta ma non sapete come sostituire le uova? Ecco qualche idea semplice e appetitosa!
Il primo metodo è il più semplice e non prevede alcuna aggiunta, a patto di utilizzare un formato di pasta lunga come gli spaghetti o le linguine.
Il segreto per ottenere una frittata perfettamente legata sta nell’amido: conservate una tazzina di acqua di cottura della pasta e unitela agli spaghetti dopo averli scolati leggermente al dente, dopodiché conditeli con un filo d’olio extravergine d’oliva. Potete aggiungere anche del parmigiano grattugiato, oppure del pangrattato, ma anche delle verdure come zucchine grattugiate e rosolate in padella.
Se cercate un vero e proprio sostituto vegetale alle uova, optate per la farina di ceci.
Potete utilizzarla per preparare una pastella cremosissima da aggiungere alla pasta che preferite per preparare una frittata vegana, nutriente e proteica, perfetta da servire come piatto unico.
Per 150 g di pasta occorrono indicativamente 120 g di farina di ceci, da emulsionare con 240 g di acqua: il rapporto tra farina e acqua deve essere sempre di 1:2. Se utilizzate la farina di ceci classica, vi consigliamo di lasciar riposare la pastella per almeno 1-2 ore, così da renderla più digeribile.
In alternativa, potete utilizzare la farina di ceci precotta che non necessita di riposo.