Argomenti trattati
Il cumino è una spezia tipica della cucina orientale.
Si tratta di una pianta erbacea dal sapore davvero inconfondibile, presente in tantissimi piatti indiani, arabi, africani ma anche giapponesi e cinesi, e che oggi si sta diffondendo anche nella cucina occidentale.
Il merito del suo utilizzo sempre più ampio sta sicuramente nel suo sapore unico che è in grado di caratterizzare in maniera unica una ricetta.
Proprio a causa del suo gusto inconfondibile e riconoscibile, il cumino è una spezia che fa notare facilmente la propria mancanza in una ricetta.
Sapori Nuovi, oltre a raccogliere per voi alcune delle più deliziose ricette italiane e del mondo, ha deciso di darvi alcune idee in cucina per sostituire alcuni ingredienti fondamentali. Oggi vi indicheremo qualche piccolo suggerimento per la sostituzione del cumino, per la preparazione di ottimi piatti dal piglio esotico, anche quando si è sprovvisti di questa deliziosa pianta aromatica nella propria dispensa.
LEGGI ANCHE:Come sostituire il cremor tartaro
Prima di procedere a comprendere le possibili sostituzioni del cumino però, cerchiamo di conoscere meglio questa spezia e capire quelli che sono i suoi possibili utilizzi in cucina.
Come già accennatovi, il cumino è una spezia utilizzatissima in oriente e che costituisce la principale base del curry, un altro mix di spezie molto impiegato sempre nella cucina orientale.
Si tratta di una pianta originaria della Siria, le cui alte temperature rappresentano la condizione climatica ottimale per la sua crescita.
È una pianta ombrellifera alta in media 30 cm, dal fusto abbastanza sottile e le foglie lunghe, che si adorna di fiori di piccole dimensioni.
Tutto il suo sapore di spezia è racchiuso in piccoli semi molto simili nell’aspetto a quelli del finocchio e dell’anice, ma leggermente più scuri e piccoli.
Il suo aroma forte e deciso è dato dalla presenza di numerosi olii essenziali, tra cui il cuminaldeide.
Per crescere rigoglioso e in salute il cumino necessita di alte temperature, con calde estati della durata di 3-4 mesi, per questo il clima mediterraneo si rivela la condizione ottimale per la sua coltivazione.
Il cumino è certamente tra le spezie dal sapore maggiormente riconoscibile, per questo o la si ama o la si odia.
Ha un sapore amaro che contrasta con un odore molto forte e dolce.
L’aroma molto raro del cumino ha fatto si che si diffondesse molto rapidamente nella preparazione di piatti dal sapore unico e deciso: se originariamente era utilizzato principalmente in India, infatti, si è progressivamente diffuso nella cucina nord-africana e in quella del sud est della Spagna.
Il cumino è utilizzato principalmente nella preparazione del curry, tipico della cucina indiana.
Sia in semi che macinato, il cumino è una spezia che trova un ampissimo utilizzo in molte ricette: è utilizzata per dare sapore ai piatti a base di carne, ma anche nella preparazione di salse da condimento, o ancora formaggi e pane.
Nella salsa guacamole a base di avocado, ad esempio, il cumino rappresenta un ingrediente fondamentale, così come nella preparazione di alcuni formaggi olandesi.
Oltre ad essere una spezia dal sapore inconfondibile, il cumino è anche un ingrediente dalle molteplici proprietà.
In particolar modo è ricco in ferro e per questo la sua assunzione è assolutamente consigliabile per chi soffre di anemia. È un’importantissima fonte di energia per il nostro fisico, poiché facilita l’assimilazione dei principi nutritivi del cibo, ma allo stesso tempo contribuisce a velocizzare il metabolismo.
È inoltre indicato per la cura di disturbi digestivi ed è un toccasana contro la tosse se utilizzato come base per infusi e tisane calde.
Dato il suo gusto forte e riconoscibile è davvero complicato sostituire il cumino quando se ne è sprovvisti.
Il consiglio che possiamo darvi è quello di reinventare in parte la ricetta utilizzando un mix di spezie dal sapore altrettanto deciso, anche se in parte diverso.
Se non volete ingegnarvi troppo, la scelta più semplice è utilizzare il curry, essendo una miscela di spezie in cui il cumino rappresenta un ingrediente preponderante.
In alternativa potrete decidere di dare libero spazio alla fantasia creando il vostro personale mix di spezie, sono molto consigliate il finocchietto, l’anice, il coriandolo, ma anche la paprika piccante e dolce e il pepe nero. In base ai vostri gusti personali potrete selezionare gli aromi che maggiormente preferite, dando così vita a una nuova ricetta dal sapore esotico e rivisitato!