Con l’arrivo dell’autunno tornano nelle nostre cucine i protagonisti indiscussi di questa stagione: i funghi champignon.
Si tratta della tipologia più comune, che si trova in qualsiasi supermercato, i funghi champignon freschi sono facili da pulire, più economici rispetto ai porcini, ma non per questo meno buoni e ideali per diverse ricette buone e saporite. Durante la stagione autunnale è impossibile non prepararli, per questo spieghiamo come si cucinano i funghi champignon freschi.
Come prima cosa, dopo l’acquisto, bisognerà procedere alla pulizia dei funghi, indipendentemente dal piatto che si andrà a preparare, la procedura è la stessa.
Si taglia con un coltello la punta del gambo, che generalmente se il fungo è davvero fresco è ricoperta di terra, quindi si passa a levare tutti i residui di terriccio. E’ consigliato evitare di sciacquare i funghi sotto all’acqua per non rischiare di perdere i principi nutritivi, ma soprattutto l’intensità del sapore. Il consiglio, infatti, è quello di prendere un canovaccio umido e con delicatezza, completare la pulizia. Se non si cucinano subito, si possono conservare in una ciotola con acqua e succo di limone per non farli annerire.
Dopo aver pulito bene i funghi, si può procedere a cucinarli.
I funghi champignon sono un ingrediente molto versatile in cucina, si prestano per tantissime ricette.
Un grande classico è sicuramente il risotto, ma i funghi champignon sono buonissimi anche per condire la pasta, con la carbonara per una variante che dona un tocco in più al piatto, in una zuppa con aggiunta di crostini o con delle fettuccine fresche. Dipende dai gusti, ma con i funghi champignon si possono preparare molti piatti appetitosi, ognuno da leccarsi i baffi.
Esiste anche un altro modo di preparare i funghi champignon freschi, forse meno noto, cucinarli al forno. Anche qui si dovrà seguire la procedura di pulizia, descritta all’inizio dell’articolo.
Quindi, una volta che i funghi saranno ben puliti, si potrà procedere alla loro preparazione.