Il tacchino è un tipo di carne magra, ricca di proteine e povera di grassi, quindi particolarmente indicato nelle diete.
Oltre ad essere meno costoso rispetto ad altri tipi di carne, il tacchino si presta perfettamente per la preparazione di tante ricette ed anche in Italia la tradizione vuole che in molte località lo si mangi ripieno.
Naturalmente il tacchino, se acquistato intero, necessita di essere pulito prima che venga utilizzato per cucinare i piatti desiderati e di seguito vengono suggeriti alcuni consigli per farlo nel giusto modo.
Per pulire il tacchino occorre innanzitutto adagiarlo in una grossa ciotola da mettere nel lavello della cucina.
La prima cosa da fare è sciacquarlo con acqua fredda per almeno due o tre volte, assicurandosi che sia pulito sia all’esterno che all’interno;
pulire la cavità addominale, eliminando le viscere, poi passare alla cavità toracica del tacchino e procedere alla sua pulizia per togliere la pelle piatta;
voltarlo verso il basso e scuoterlo leggermente per permettere di drenare tutta l’acqua, poi tamponarlo con carta assorbente per poi prepararlo alla cottura.
E’ molto importante, infine, che tutti gli utensili utilizzati per pulire il tacchino, il lavello ed il banco ove lo si è appoggiato, siano puliti perfettamente con prodotti igienizzanti ed acqua molto calda.