Come pulire i frutti di mare? Regole per vongole e cozze

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Prima di cuocere i frutti di mare, come sappiamo, questi vanno puliti per bene e in modo corretto per evitare danni all’organismo.

Pulire bene vongole, cozze, lupini è facile, basta sapere quali sono i passaggi giusti da compiere. Ecco come pulire.

Come pulire i frutti di mare: errori da evitare per vongole e cozze

I frutti di mare, dalle vongole ai lupini alle cozze, vanno ben puliti prima di essere cotti e poi mangiati. Ma sapete come pulire nel modo corretto tutti i frutti di mare? Scoprite come fare, partendo dalla pulizia delle amate vongole, soprattutto d’estate!

Come pulire i frutti di mare: le vongole

Gustosi e semplici da preparare, gli spaghetti alle vongole richiamano alla mente l’estate. Ma basta un granello di sabbia sotto i denti a rovinare tutta l’atmosfera e il piatto diventerà un incubo! Per spurgare bene le vongole bisognerebbe metterle a bagno in una bacinella di acqua di mare. Ma se il mare non c’è basta aggiungere in un recipiente di ceramica 40 g di sale per ogni litro di acqua, meglio se di bottiglia.

Appoggiare all’interno uno scolapasta e a quel punto immergere le vongole che così non saranno a contatto diretto con il fondo del recipiente dove si deposita la sabbia spurgata. Una volta coperta, la bacinella va riposta al fresco nel frigo per un’ora poi va fatto il cambo dell’acqua e lasciata spurgare un’altra ora.

Un altro metodo di pulizia delle vongole è quello che prevede l’uso del sale: potete aggiungere il sale grosso alle vongole in ammollo: in questo modo ricreerete una condizione simile all’acqua di mare e le vongole spurgheranno facilmente la sabbia.

Lasciatele spurgare così per un paio di ore, controllando di tanto in tanto se rilasciano la sabbia, in caso scuotetele e cambiate l’acqua, almeno un paio di volte e comunque fino a quando non vedrete più tracce di sabbia.

Come pulire i frutti di mare: le cozze

La pulizia delle cozze richiede un po’ più di tempo e dedizione. Per prima cosa al momento dell’acquisto le cozze devono sempre essere fresche, pulite e ben chiuse.

Per pulire immergetele in una bacinella di acqua fredda e, una dopo l’altra, staccate il bisso con un colpo secco, ovvero quel ciuffo che fuoriesce dalle valve per aggrapparsi alla roccia, ed eliminare anche gli eventuali residui che rimangono incollati.

Con una retina di metallo bisogna ripulire tutta la superficie della cozza tenendola sotto l’acqua corrente. Le incrostazioni più resistenti bianche vanno rimosse con l’aiuto di un coltellino. Una volta pulite si mettono a bagno in acqua fredda e si tengono in frigo fino al momento di metterle sul fuoco: 5 minuti in padella e saranno aperte.