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In Campania, gli struffoli rappresentano un simbolo del Natale, un dolce che non può mancare sulle tavole durante le festività. Ogni famiglia custodisce con cura la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione. Questi dolcetti, dal sapore unico e avvolgente, sono realizzati con ingredienti semplici ma di qualità, che li rendono irresistibili per grandi e piccini.
Per preparare gli struffoli, avrete bisogno di pochi ingredienti fondamentali: farina, uova, zucchero, burro e liquore all’anice.
L’impasto viene lavorato con cura fino a ottenere una consistenza morbida e omogenea. La tradizione vuole che l’impasto venga poi arrotolato in cilindri sottili, da cui si ricavano piccoli pezzi, che vengono successivamente fritti fino a doratura.
La preparazione degli struffoli richiede pazienza e attenzione. Dopo aver fritto le palline di impasto, è il momento di glassarle con miele caldo e decorarle con zuccherini colorati. La forma degli struffoli può variare: si possono disporre a piramide o a ciambella, a seconda delle preferenze.
Per chi desidera un risultato più morbido, è possibile aggiungere un cucchiaino di lievito in polvere all’impasto. Inoltre, per la frittura, si può optare per lo strutto al posto dell’olio di semi di arachidi, per un sapore ancora più ricco.
Gli struffoli non sono solo un dolce da gustare, ma rappresentano anche un momento di condivisione e convivialità. Prepararli insieme alla famiglia o agli amici può diventare un’occasione speciale per riscoprire le tradizioni culinarie.
Una volta pronti, gli struffoli possono essere serviti come dessert durante il pranzo di Natale o come dolce da offrire agli ospiti durante le festività. La loro bellezza e dolcezza li rendono perfetti per festeggiare insieme.