Come non sprecare il pane raffermo

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Quali e quante cose preparare per utilizzare il pane raffermo.

Il pane raffermo non va mai buttato via, perché esso può essere utilizzato per preparare tanti piatti sfiziosi e saporiti.

Spesso e volentieri accade che il pane non venga consumato completamente nell’arco della giornata, ragion per cui esso diventa duro e secco e non viene più mangiato volentieri.

Ma il pane raffermo non deve essere assolutamente sprecato, anzi, con esso è possibile preparare tante cose sfiziose, basta utilizzare qualche ingrediente e un poco di fantasia.

Prima di tutto il pane raffermo si può riutilizzare come pangrattato semplicemente tritandolo finemente e conservandolo in contenitori chiusi ermeticamente.

Ma vediamo ancora qualche altra semplice ricetta da preparare, come delle gustose bruschette, facendo tostare il pane secco e arricchendolo con pomodorini e basilico o altri ingredienti a proprio piacimento.

Il pane raffermo è indicato anche per fare le seppie ripiene oppure delle polpette con le patate, deliziosi brownies al cioccolato, una lasagna di pane e così via.

Ottimi da fare sono anche i crostini, per accompagnare zuppe e minestre; è sufficiente tagliare il pane raffermo a tocchetti e farlo tostare in padella con poco olio.

Come si può ben vedere, il pane, come tanti altri alimenti, non è assolutamente da sprecare ma si può sempre e comunque riutilizzare in mille modi differenti.