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Fermentare le verdure è un ottimo modo per gustare durante tutto l’anno gli alimenti, e ci sono diversi metodi su come farlo in casa.
Vediamo, quindi, passo passo quali sono le procedure da seguire per fermentare le verdure.
Fermentare le verdure e conservarle migliora il loro profilo nutrizionale e rende il prodotto saporito, croccante e delizioso. Quasi tutte le verdure possono essere utilizzate per questo processo, ed è molto semplice anche farlo in casa.
Bastano, infatti, poche semplici dritte per ottimi risultati. Vediamo, quindi, quali sono i passaggi da seguire.
Il momento migliore per fermentare la verdura di stagione è quella di massima maturazione, quando hanno il sapore e la consistenza ottimale.
Possono essere fermentate più tipologie di verdure alla volta, o farlo separatamente.
Tra le verdure più comuni da fermentare ci sono i cetrioli, i cavoli, gli asparagi, i peperoni e i fagiolini.
Quando le verdure vengono ricoperte dalla soluzione liquida, i batteri naturali cominciano a rompere la struttura cellulare nel processo di fermentazione. Per migliorare il sapore delle conserve viene aggiunto il sale, che favorisce la crescita di batteri “buoni” e inibisce la crescita di batteri “cattivi”.
Bisogna tenere presente che la quantità approssimativa di sale da aggiungere è di 3 cucchiai per 2,5 chili di verdure.
Tuttavia, meno sale viene utilizzato, più velocemente si fermentano le verdure.
Passiamo, poi, alla scelta dei contenitori. I migliori sono quelli dall’apertura grande, in ceramica a forma cilindrica o i vasi ermetici. Inoltre, è importante scegliere dei materiali che non disperdono le sostanze e il liquido. Quelli in ceramica e vetro sono i migliori, mentre bisogna evitare quelli in metallo o plastica.
Anche la scelta dei coperchi è fondamentale perché devono permettere la circolazione dell’aria evitando che entrino insetti.
Una volta che tutti i contenitori saranno pronti si può iniziare con la preparazione della verdura. Fondamentale è lavare accuratamente le verdure. Poi bisogna ridurla in strisce o pezzetti. In questo modo si crea una maggiore superficie di contatto che aiuta il processo di fermentazione.
Poi si pressano le verdure per rilasciare i succhi, con un batticarne o un mortaio. Quindi si aggiunge il sale e mettere il tutto nel contenitore scelto.
Se non c’è abbastanza liquido per coprire le verdure, aggiungere dell’acqua. Le verdure poi dovranno rimanere pressate sotto il liquido.
A questo punto inizia la fermentazione lasciando riposare il composto a temperatura ambiente in un luogo pulito e asciutto.
Altri consigli utili: sfiatare una volta al giorno i vasi svitando il tappo, abbassare le verdure con un cucchiaio in modo da tenerle sempre ricoperte dal liquido e richiudere. Oppure agitare di tanto in tanto i contenitori.
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