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Quanto è buono il minestrone, ma se non risulta abbastanza consistente? Ecco come fare un minestrone denso al punto giusto.
Minestre e minestroni sono davvero molto buoni, oltre che genuini e con molteplici benefici per la salute dell’organismo.
Tuttavia non a tutti piacciono allo stesso modo e a fare la differenza non sono solo le verdure utilizzate per preparare il minestrone. Certamente, in base al gradimento si sceglieranno alcune verdure al posto di altre, ma questo riguarda il sapore del minestrone e su ciò non si discute.
Ciò che a volte divide è la consistenza del minestrone stesso.
A molte persone, infatti, piace più liquido, ad altri più denso.
La consistenza o densità di minestre e minestroni è qualcosa che si può regolare, che si può ottenere in base a ingredienti in uso e metodi più o meno casalinghi e tradizionali.
Naturalmente in cucina esistono trucchi e segreti che vanno scoperti, riscoperti in alcuni casi oppure appresi man mano, grazie all’aiuto di libri, internet o semplicemente amiche che hanno sperimentato prima determinate tecniche.
Per fare un minestrone denso al punto giusto, ad esempio, esistono molti metodi diversi che tutti possono sperimentare e una volta individuato quello più adatto a sé lo si potrà utilizzare ogni qual volta è necessario.
Burro e farina fusi insieme creano una pasta densa da cuocere per eliminarne il sapore forte della farina e aggiungere in secondo momento alla minestra o al minestrone per renderli decisamente più consistenti e densi.
Il roux è, inoltre, una pasta speciale che diventa base per la preparazione della besciamella.
Leggi: Come fare il roux
La farina cruda aggiunta alla zuppa, alla minestra o al minestrone, unita in precedenza a dell’olio oppure del burro (1/2 cucchiaio in entrambi i casi) funge da addensante e, a differenza della pasta “roux” è cotta direttamente insieme alla zuppa, minestra o minestrone che sia.
Durante questa cottura si elimina il sapore forte della farina e, nello stesso tempo, si ottiene una zuppa, una minestra o un minestrone più densi.
Le patate contengono amido e l’amido è uno degli addensanti naturali più usati per dare consistenza al cibo.
Le patate crude tritate e aggiunte al minestrone di verdure, dunque, gli daranno la giusta consistenza agendo in esso in modo naturale.
Per la loro costituzione la panna oppure il latte condensato oppure ancora lo yogurt possono essere impiegati come addensanti, anche per zuppe, minestre o minestroni altrimenti poco densi.
In questo caso è necessario prestare attenzione a dosi e modo di addensare perché il gusto di questi alimenti potrebbe variare, se aggiunti in eccesso, quello della minestra rendendolo poco gradito.
La crema di mais, di riso o di patate aggiunta a dell’acqua, del vino o del brodo risulta un buon addensante per molti cibi, come i minestroni.
Naturalmente si possono usare le creme già pronte impiegate nelle prime pappe dei bambini, oppure fare in casa le creme partendo dal semplice mais, riso o patate in polvere.
Leggi: Come preparare la crema di mais, di riso o di patate
Tuorlo d’uovo sbattuto e panna da cucina formano un ottimo addensante, utilizzabile in molti cibi, tra cui i gustosi minestroni per renderli naturalmente più densi.
Leggi: Come preparare addensante a base di tuorlo e panna
Frullare le verdure tolte dalla zuppa liquida o aggiungervi, sempre frullati, i fagioli Cannellini o Borlotti (in ogni caso quelli con sapore più neutro possibile) e unire il tutto alla zuppa liquida darà una nuova consistenza, più densa, alla zuppa stessa.
Il pane secco che spesso viene scartato perché eccessivamente secco e duro da mangiare può essere tritato, grattato e usato in svariati modi in cucina, uno dei quali è quello di aggiungerlo a zuppe, minestre o minestroni per addensarli e aggiungervi consistenza.
Il risultato sarà squisito.
Con la dovuta moderazione il preparato per purè potrebbe diventare un buon addensante per minestre e minestroni.
Naturalmente va aggiunto poco alla volta assaggiando di tanto in tanto per evitare che lo stesso alteri il sapore finale del minestrone.
Riso o pasta sono spesso aggiunti a minestre e minestroni.
Ciò consente di dare consistenza al piatto, non solo in termini di gusto, nutrimento e calorie, ma anche di densità. Calcolando quindi il tempo necessario per la cottura del riso o della pasta da aggiungere, si potrà ottenere una buona minestra densa. Se l’idea è mantenere una consistenza liscia al piatto, è preferibile integrare del riso che potrà anche essere tritato, una volta cotto, insieme al minestrone.
Tutti questi addensanti dovranno rimanere il più possibile insapore per non alterare il gusto finale del minestrone e andranno aggiunti allo stesso in modo graduale per evitare che il minestrone si raddensi troppo.
In questo caso sarà comunque sufficiente aggiungere (sempre in modo graduale) del liquido, acqua o brodo che sia, così da stemperare la densità del piatto e raggiungere quella desiderata.