Per chi non ama gli sprechi ed ogni giorno si fa una spremuta, ecco come fare marmellata di bucce arancia.
Prima di tutto è importante utilizzare arance non trattate con pesticidi.
Ecco gli ingredienti.
Procedimento. Mettere le bucce di arancia, dopo averle pulite dalla parte bianca interna, in un recipiente con acqua per 3 giorni, cambiando l’acqua 3 volte al giorno. Trascorsi i tre giorni, sciacquare bene le arance e metterle in una pentola, coprendole bene con l’acqua. Cuocere per 15-20 minuti.
Nel frattempo sistemare i vasetti di vetro in un’altra pentola, anch’essa piena di acqua e lasciarli bollire fino a che la marmellata di bucce di arancia non sarà pronta.
Quando le bucce avranno bollito per 15-20 minuti, scolarle bene e frullare fino alla densità desiderata. Pesare il composto ottenuto ed aggiungere ad esso la stessa quantità di zucchero. Mettere in pentola e continuare la cottura fino a quando il marmellata non sarà densa e raggiungerà la sua classica consistenza.
Asciugare bene i vasetti di vetro e riempirli con la marmellata. Chiudere bene e tenere capovolti i vasetti fino a che non si raffreddano completamente. Attaccare le etichette per scrivere il contenuto ed il giorno di realizzazione della marmellata.
La marmellata fatta in casa si conserva per un anno se la frutta e lo zucchero sono in presenti in proporzioni uguali, se nella confettura c’è una quantità inferiore di zucchero il periodo di conserva è di 9 mesi.
Le marmellate aperte, vanno tenute in frigo e consumate entro tre settimane.
Se all’apertura del barattolo è presente della muffa o il contenuto ha bolle d’aria, non utilizzarlo.
Attenzione. Per il perfetto sottovuoto il centro del coperchio schiacciandolo deve rimanere rigido, se oscilla o non rimane rigido, utilizzare la marmellata subito.