Preparare il pane a casa è una delle espressioni più belle e vere dell’arte culinaria, un piacere da condividere in famiglia, una bontà da gustare insieme in tutta sicurezza e genuinità.
Come altri impasti, anche il pane necessita di lievitare e per farlo ha bisogno di agente esterno, il lievito. Il cremor tartaro è un ingrediente molto utile per torte e dolci, ma vediamo come fare il pane con il bitartrato di potassio.
In cucina esistono numerose possibilità di scelta in fatto di lieviti. Esistono quelli più tradizionali, come il lievito di birra, il lievito fresco, secco, in polvere, e poi c’è una soluzione più naturale, nuova, utilizzata spesso in sostituzione ad altri tipi di lievito, soprattutto se si è intolleranti ai lieviti.
Si tratta del cremor tartaro.
Fare il pane con il cremor tartaro è una soluzione alternativa alle preparazioni tradizionali, una risposta ai tanti dubbi legati alle problematiche di intolleranze alimentari causate da lieviti, la scelta di vegetariani e vegani per tutte le preparazioni culinarie interessate dal processo di lievitazione.
Il cremor tartaro, infatti, è un agente lievitante naturale, un sale acido estratto dall’uva che contiene proprietà lievitanti naturali. Questo agente può essere impiegato da solo o in abbinamento a del bicarbonato di sodio affinché la sua azione lievitante possa agire in modo efficace, istantanea, mantenendo impasti morbidi e leggeri, senza appesantire gusto e consistenza degli impasti così come lo stomaco di chi consuma questi alimenti.
Questo lievito naturale, anche conosciuto ed etichettato come “polvere lievitante“, è assolutamente privo di agenti stabilizzanti, presenti al contrario nei più tradizionali lieviti chimici, che possono avere origini animali e per questo non essere consoni al consumo da parte di vegani e vegetariani.
Oggi il cremor tartaro è uno dei lieviti più scelti da numerose pasticcerie, vegane e non, per la sua genuinità e naturalità, per la preparazione di dolci e alimenti salati che hanno la necessità di mantenere una certa morbidezza, leggerezza e sofficità.
Sono tanti i dolci che si possono realizzare con il cremor tartaro.
Per quanto riguarda i dolci bisogna sostituire la dose del lievito per dolci indicato nella ricetta con metà cremor tartaro più metà di bicarbonato.
Per la pizza senza lievito, solitamente su 500 g di farina vanno aggiunti due cucchiaini di cremor tartaro, uno di bicarbonato e due cucchiai di olio per rendere l’impasto più morbido.
Fare il pane con il cremor tartaro è molto semplice. Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono:
Il ristato darà impasti morbidi, leggeri, digeribili e anti-intolleranza. Nonostante il suo utilizzo nelle preparazioni casalinghe non sia ancora diffusissimo, si tratta di un prodotto che oggi più di ieri si può trovare con minori difficoltà.
Se, infatti, un tempo lo si poteva acquistare solo in farmacia, generalmente puro da aggiungere poi al bicarbonato, oggi lo si può trovare comodamente anche nei principali negozi di alimentazione biologica e nei supermercati più forniti in comode bustine già pronte all’uso.
Il consiglio, se si fa fatica a trovare il cremor tartaro, è, una volta trovato di acquistarne in quantità in quanto si tratta di un prodotto dalla lunga durata (anche di anni) che quindi può essere facilmente conservato senza paura di farlo scadere.
Se difficile da reperire, il cremor tartaro può essere facilmente sostituito nelle preparazioni dolci e salate da ingredienti “naturali” come succo di limone o aceto, albumi d’uovo e zucchero. Leggi anche: Come sostituire il cremor tartaro.