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I limoni sono agrumi con molteplici utilizzi in cucina e non solo.
Sono molto succosi e buoni solo quando sono perfettamente maturi. Ciò avviene, solo fintanto che il frutto è ancora appeso alla pianta.
Una volta raccolti i limoni cessano di maturare, quindi quando li acquistiamo al supermercato, i limoni dovrebbero già essere maturi. Ciò può non accadere e pertanto è possibile acquistarli ancora acerbi, in genere dal colorito verdastro.
Come far maturare i limoni, dunque, se li acquistiamo acerbi?
I frutti sono distinguibili, sulla base della loro maturazione, tra frutti climaterici e non climaterici.
I frutti climaterici sono quei frutti nei quali l’etilene, ossia ormone vegetale delle piante, fa sciogliere la pectina scindendo l’amido in zuccheri semplici e dolci. Ciò provoca un cambiamento della colorazione della buccia, ma anche della polpa interna. Sono frutti climaterici le banane, le mele, i kiwi, i fichi, le albicocche, i cocomeri, i meloni, le pesche e le prugne.
Al contrario, nei frutti non climaterici, ai quali appartengono le fragole e i frutti similari, il contenuto zuccherino e l’acidità non è alternato durante la maturazione, ma ne è alterato solo il colore esterno.
Anche i limoni fanno parte di questa categoria, infatti, una volta colti dalla pianta non continuano a maturare.
Scopriamo dunque, se e come è possibile far maturare i limoni.
I limoni sono agrumi ricchi di proprietà nutrizionali.
Contengono infatti:
Innumerevoli sono, inoltre, le sue proprietà terapeutiche:
I limoni di una pianta non raggiungono la maturazione tutti nello stesso momento.
La particolarità propria della pianta di limone, infatti, la rende una delle poche in grado di fiorire e far frutti continuamente.
Ogni limone dunque andrà verificato singolarmente per determinarne il momento di raccolta.
Anzitutto però va ricordato che la pianta di limone, per essere “produttiva” necessita di:
I limoni, in genere, maturano tra le 4 e le 9 settimane dopo la fioritura.
Per capire se i limoni sono maturi è necessario controllarne:
Se si tratta di coltivazione propria queste caratteristiche vanno verificate quando i limoni sono ancora sulla pianta. Se invece state acquistando i limoni al banco frutta è possibile guardarli e verificare “con mano” la loro maturazione.
I limoni possono durare diverse settimane, ma è necessario avere cura conservandoli con i dovuti accorgimenti.
Possono essere conservati a temperatura ambiente se da consumare subito dopo l’acquisto, ma lontani dalla luce diretta del sole.
Oppure in frigorifero mettendoli negli appositi sacchetti ermetici.
Tagliato a metà, la metà che non si utilizza può essere conservata in frigorifero in un bicchiere d’acqua.
Tagliati a spicchi i limoni si conservano bene in appositi sacchetti ermetici in freezer.
Può essere essiccata mettendola in forno a 60° per 2 ore circa, quindi posta nei sacchetti ermetici da freezer.
Oppure la si può grattugiare e conservare nei sacchetti ermetici da freezer.
In frigorifero per una fresca limonata o negli appositi stampini da ghiaccio per consumarne solo la quantità necessaria.
Si può tentare di far maturare i limoni acerbi, quelli che per intenderci hanno la buccia ancora verde, tenendoli qualche giorno in cucina in una zona illuminata, ma lontano dalla luce diretta.
In questo modo è plausibile che la buccia cambi piano piano colore, divenendo gialla, ma l’interno non maturerà moltissimo e continuerà a rimanere aspro.
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