Come cucinare il coniglio

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L’Italia è il secondo produttore mondiale di carne di coniglio.

Cucinare il coniglio è semplice tanto che il coniglio rappresenta un piatto tipico di tutte le regioni dello Stivale. Il coniglio ha ottimi valori nutrizionali e grazie al suo basso valore lipidico si pone bene anche nell’alimentazione di chi segue una dieta ipocalorica e vuole dimagrire. Il coniglio si presta bene per una gran quantità di ricette diventando il protagonista di primi, secondi o piatti unici.

Come cucinare il coniglio, le varianti

  • Ragù di coniglio, con il suo sapore delicato si pone come un ottimo condimento per la pasta
  • Coniglio alla Ligure
  • Coniglio in salmì con polenta
  • Coniglio in umido
  • Coniglio ripieno dove il ripieno può essere costituito da carciofi e verdure, ma anche uova e cipolla, salsiccia sminuzzata, prosciutto e formaggi…

Per quanto riguarda il coniglio ripieno, al momento dell’acquisto dovete chiedere al macellaio di dissossarlo.

Per quanto riguarda le altre ricetta, non è necessaria nessuna preparazione preliminare. Passiamo subito ai fornelli…

Come cucinare il coniglio, ragù
Ingredienti per sei persone

  • Un coniglio intero da circa 1 kg
  • 3 carote
  • 1 cipolla rossa grande
  • 1 costa di sedano
  • 400 grammi di pomodori pelati
  • 4-5 foglie di salvia
  • 2 foglie di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 2 spicchi d’aglio
  • pepe, sale, vino e brodo quanto basta

Tagliate il coniglio a pezzetti e lavatelo.

Ponete i pezzi del coniglio in un contenitore capiente e unite le spezie: prima le erbe, poi uno spicchio d’aglio schiacciato e metà cipolla. Coprite il coniglio con del vino rosso e lasciatelo macerare in frigo per almeno 3-5 ore. Meglio prepararlo la sera così da lasciare il coniglio al macero per l’intera notte.

Lavate bene sedano, carote, aglio e l’altra mezza cipolla. Tagliuzzateli finemente. In padella a fuoco basso aggiungete olio e le verdure tritate.

Fate rosolare. Scolate il coniglio e lasciatelo rosolare a fuoco basso insieme alle verdure. Considerando la scarna quantità di olio aggiunto, meglio bagnare ancora un pò’ il coniglio con del vino rosso così da evitare che possa seccarsi. Lasciate sfumare il vino, salate, aggiungete un altro pizzico di pepe, ancora un po’ di vino e coprite fino a terminare la cottura.

Il congilio, così ottenuto, potrà essere aggiunto integro al ragù di pomodoro oppure dissossato e e tritato finemente.

Quando la carne di coniglio sarà tritata bisognerà versarla nuovamente nella padella di cottura e aggiungere il pomodoro.

Da parte mettete una pentola e portate dell’acqua salata a ebollizione. Calate della basta e scolatela ben al dente. Terminate la cottura della pasta nella padella contenente il coniglio.