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Gli asparagi sono un ortaggio molto versatili e riescono a donare un tocco di raffinatezza a tutti i piatti, dai primi ai secondi.
La parte dei germogli è quella più saporita e prelibata ma anche i gambi, nonostante siano più duri, possono essere consumati in molte ricette. Si puliscono in modo molto semplice e non richiedo tempi di cottura troppo lunghi. Vediamo alcuni consigli su come cucinare gli asparagi in modo semplice e veloce.
Gli asparagi si possono cucinarli al vapore, in padella oppure bolliti, e realizzare piatti sfiziosi e molto profumati.
Ecco le ricette migliori.
Sono molte le varietà di asparagi che esistono e si differenziano sia per colori che per sapori. Una delle più famose è la varietà di asparagi bianchi. Al contrario di quelli verdi, gli asparagi bianchi hanno un sapore più delicato e possono anche essere consumati crudi. Il loro colore deriva dal fatto vengono coltivati in terra senza venire a contatto con la luce del sole.
Per pulire gli asparagi bianchi dovete solo tagliare la base di qualche centimetro e pelare il gambo con l’aiuto di un pelapatate. Potete cuocerli al vapore oppure farli lessare per circa 20 minuti in acqua salata a secondo di quale sono i vostri gusti e di come li preferite.
Sono delle verdure molto versatili e potete usarli per condire pasta, risotti, zuppe e minestre oppure come contorno per dei secondi di pesce o di carne.
Vengono coltivati in un terreno chiamato “asparagiaia” e necessitano di cure particolari. Il processo per produrre questa tipologia di produzione è parecchio lento e il primo raccolto si può avere dopo tre anni.
Vanno sempre consumati quando sono freschi altrimenti poi appassiscono e si sciupano dopo pochissimo tempo. Per verificare che il prodotto sia veramente fresco le punte devono essere chiuse, se invece il prodotto è vecchio le punte saranno appassite e un po’ aperte. Vanno conservati in frigorifero coperti da un panno umido per evitare che si secchino e che perdano la loro fragranza.
Per pulirli eliminate la parte più dura sul fondo e pulite il gambo con l’aiuto di un pelapatate, lavate bene sotto l’acqua cercando di non rompere le punte e successivamente asciugateli bene.
Potete scegliere se cuocerli bolliti, al vapore o in padella.
Gli asparagi selvatici al contrario di quelli bianchi e verdi hanno un sapore più deciso e spesso amarognolo.
È una pianta selvatica che spunta in primavera e può essere trovato con fortuna se si sa riconoscere la pianta. Cresce solitamente nelle zone rurali. Gli asparagi selvatici sono più sottili e scuri rispetto alle altre varietà.
Per pulirli dovete eliminare la parte di gambo che è più dura e legnosa e non vanno pelati perché sono già parecchio sottili. Sono perfetti per realizzare risotti o frittate rustiche. Questa tipologia cuoce molto velocemente, in pochi minuti riuscirete a lessarli.
Lessate gli asparagi in acqua bollente e accompagnateli con le uova secondo le vostre preferenze, alla coque.