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Il pesto genovese è senza dubbio tra i condimenti più amati della cucina italiana, grazie al suo intenso profumo di basilico, aglio, pinoli e formaggio.
Anche se prepararlo in casa è questione di pochi attimi, specialmente se si sostituisce l’uso del mortaio con un mixer elettrico, è indubbiamente comodo poterne preparare in anticipo più porzioni da conservare e utilizzare in un secondo momento. Leggete tutti i nostri consigli su come conservare il pesto e non perdete occasione di portare in tavola tantissimi piatti ricchi di gusto, dalla classica pasta al pesto con fagioli e patate, alle squisite lasagne al pesto.
Se avete intenzione di consumare il pesto entro 5-6 giorni, potete tranquillamente riporlo in frigorifero all’interno di un vasetto in vetro. Per una conservazione ottimale, è necessario coprire la superficie con uno strato di olio extravergine d’oliva.
Se invece volete dedicarvi alla preparazione di più vasetti di pesto da riporre in dispensa e consumare nei mesi successivi, magari approfittando della grande disponibilità di basilico fresco in estate, allora il metodo di conservazione ideale è il sottovuoto.
Procuratevi dei vasetti in vetro dotati di tappo a chiusura ermetica, preferibilmente nuovi, e sterilizzateli all’interno di una capiente pentola colma d’acqua: calcolate 30 minuti dall’ebollizione, dopodiché scolateli e asciugateli con cura. Per evitare che i vasetti di rompano, avvolgeteli con dei panni e tenete il fuoco basso.
Riempite i vasetti con il pesto, aggiungete uno strato di olio extravergine d’oliva e richiudeteli con i rispettivi tappi, dopodiché procedete con una seconda bollitura per 20 minuti, necessaria affinché si crei l’effetto sottovuoto.
Lasciate raffreddare i vasetti capovolti e riponeteli in dispensa: potrete consumare il pesto entro i successivi 6 mesi e conservarlo dopo l’apertura in frigorifero, come indicato nel precedente paragrafo.
Il congelamento in freezer offre un’alternativa più semplice e veloce al sottovuoto: i tempi di conservazione sono di 3 mesi circa, anche se con il trascorrere delle settimane il pesto tenderà inevitabilmente e perdere il suo intenso profumo e sapore, per cui vi consigliamo di consumarlo il prima possibile.
Potete scegliere se porzionarlo all’interno di pratici vasetti o barattoli a chiusura ermetica, oppure scegliere dei formati più piccoli, ideali da poter scongelare all’occorrenza per preparare al volo 1 o 2 porzioni di pasta. A questo scopo di prestano benissimo gli stampini per il ghiaccio o per muffin: ricordate che, una volta congelati, potrete riporre i cubetti di pesto anche all’interno di pratici sacchetti.
Per scongelarlo, vi basterà stemperarlo in padella con alcuni cucchiai di cottura della pasta a fuoco basso.