Le patate americane, anche conosciute come patate dolci o batate, sono un ortaggio originario dell’America centrale, appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae.
Si contraddistinguono per la loro buccia rossa e la loro polpa arancione ricca di carotenoidi; spesso vengono consumate come alternativa alle classiche patate bianche, che invece appartengono alla famiglia delle Solanaceae, come pomodori, melanzane e peperoni, e dalle quali si differenziano principalmente per il loro sapore più dolce. Entrambi gli ortaggi sono un’ottima fonte di carboidrati e si prestano a innumerevoli preparazioni.
Se cercate qualche idea su come cucinare le patate americane, provatele cotte al forno, ripiene di verdure e formaggio, sotto forma di vellutata o purè da servire come contorno, oppure sperimentare la deliziosa crostata con crema di patate americane.
Le patate americane in dispensa hanno una durata più breve rispetto alle patate bianche, ma rispettando alcuni accorgimenti è possibile mantenerle fresche fino a 3 settimane. Scopriamo insieme come conservarle correttamente.
Se avete intenzione di acquistare le patate americane in grandi quantità e conservarle a lungo in dispensa, assicuratevi innanzitutto che siano di ottima qualità, fresche e prive di ammaccature, che potrebbero comprometterne in partenza la durata.
Inoltre, ricordatevi di non lavarle con acqua: se volete rimuovere eventuali residui di terra, limitarvi a pulirle delicatamente con un panno asciutto.
Per conservare a lungo le patate americane scegliete un luogo della casa che sia quanto più possibile fresco, asciutto e buio. Potete riporle in cantina, se non è eccessivamente umida, oppure in dispensa o in un ripostiglio, a patto che sia lontano da fonti di calore e non esposto alla luce.
Vi consigliamo di utilizzare come contenitore una scatola aperta, in cui potrete distribuirle comodamente senza ammassarle, oppure riporle all’interno di un sacco in iuta traspirante.