La pasta choux è una preparazione base della cucina francese: un impasto morbido che si modella con l’aiuto di una sac à poche, e dopo la cottura assume una consistenza leggera e croccante.
L’originale pasta choux è composta da acqua, burro, farina e uova, ma volendo è possibile prepararla anche in versione vegana, benché la consistenza cambi leggermente.
La pasta choux viene utilizzata per creare dei manicaretti sia dolci che salati: principalmente bigné da farcire con creme o mousse, éclairs, profiteroles e molte altre deliziose preparazioni dolci, tra cui le tradizionali zeppole di San Giuseppe fritte.
Vediamo insieme come conservarla al meglio una volta pronta ed entro quanto utilizzarla.
La pasta choux è una di quelle preparazioni che sarebbe meglio utilizzare al momento, senza lasciar trascorrere troppo tempo. In ogni caso, conservarla è possibile, seguendo alcuni semplici accorgimenti.
Per conservare la pasta choux cruda, è importante non farla asciugare troppo. Dopo averla preparata, trasferitela subito all’interno di una sac à poche e riponetela a sua volta all’interno di un contenitore a chiusura ermetica: in questo modo potrete riporla in frigorifero per un massimo di 24 ore.
Se volete conservare la pasta choux cruda per più tempo, potete riporla in freezer, ma per farlo dovrete creare i bigné (o i dolcetti che desiderate cuocere in un secondo momento) direttamente sopra una teglia e congelarli. Dopo aver congelato i dolcetti di pasta choux crudi, potrete trasferirli all’interno di un sacchetto per alimenti a chiusura ermetica e conservarli in freezer per un mese al massimo