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I frutti di mare, tra cui vongole, arselle e cozze, sono un’autentica prelibatezza per chi ama il pesce e la cucina mediterranea.
Il periodo migliore per portarli in tavola è sicuramente l’estete: tra un piatto di spaghetti allo scoglio, un risotto ai frutti di mare e un sautè di cozze e vongole, è quasi impossibile rimanere a corto d’idee. Quando si consumano molluschi che non siano surgelati, la prima regola è nota a tutti: accertarsi che siano vivi, freschissmi e ben conservati. Usciti dalla pescheria con il ricco bottino, occorre accertarsi di avere a mente tutte le regole per una corretta conservazione.
Oggi vi spieghiamo nel dettaglio come conservare le vongole, illustrandovi 3 metodi semplici ed efficaci che garantiscono un’ottima durabilità dei molluschi. Che aspettate? Seguite passo dopo passo le nostre indizioni!
Le vongole hanno una durata estremamente breve, e per quanto una buona conservazione possa aiutare a mantenerle fresche poco più a lungo, è sempre bene cucinarle entro 24 ore dall’acquisto.
Un metodo che vi aiuterà a mantenerle fresche è quello di lasciarle all’interno della loro retina e avvolgerle con un canovaccio umido ben stretto.
Il motivo è semplice: le vongole in frigorifero continuano a vivere grazie all’acqua di mare contenuta al loro interno; se non vengono conservate all’interno di uno spazio ristretto, rischiano di aprirsi per cambiare la loro acqua e morire.
Dopo la cottura, se non consumate subito, le vongole vanno riposte necessariamente in frigorifero: anche in questo caso, consigliamo di non prolungare la conservazione per più di un giorno.
Ricordiamo alcune regole base da seguire prima della cottura: verificate che le vongole siano chiuse, eliminate quelle eventualmente aperte e procedete con un’accurata pulizia, che consiste nel lasciar spurgare i molluschi in acqua salata per alcune ore.
Conservate le vongole cotte e sgusciate all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, coprendole interamente il sughetto che avranno rilasciato durante la cottura (vi consigliamo di filtrarlo attraverso un colino a maglia sottile).
Come fare per conservare le vongole più a lungo? Semplice: potete congelarle, dopo averle spurgate e cotte. Per una conservazione ottimale consigliamo di coprirle con il fondo di cottura, ma non è strettamente necessario. Potreste eventualmente utilizzarle per preparare un sugo da porzionare, congelare e scongelare all’occorrenza per condire la pasta. Per quanto riguarda il tempo di conservazione, vi consigliamo di non superare un mese.