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Il gelato è il nostro alleato per combattere l’afa e il caldo estivo.
Quante volte capita di comprare una vaschetta di gelato artigianale o comprato, e conservarla nel freezer? Ecco come conservare il gelato al meglio, seguendo alcuni trucchetti utili.
Il gelato è l’amico ideale dei nostri caldi pomeriggio estivi, sazia al punto giusto e risolleva anche l’umore. Ma come va conservato il gelato una volta aperta la confezione? Ecco alcuni consigli e trucchetti su come conservare la vaschetta di gelato e quanto dura in frigo.
La temperatura ideale per conservare il gelato nel congelatore è di -18 gradi, ma fluttuazioni minime di temperatura non compromettono le sue caratteristiche e la sua sicurezza. Aprire il freezer per prendere qualcosa, sia a casa che al supermercato o al bar, infatti, provoca un piccolo innalzamento della temperatura all’interno del congelatore e la conseguente formazione di brina. Questo non influisce sulla conservazione del nostro gelato.
Avete mai pensato ai batteri che si trovano nella vaschetta di gelato una volta aperta, quando poi mangiamo direttamente col cucchiaino? Dovete sapere che se fate ciò il giorno dopo avrete una vaschetta di gelato arricchito di batteri che nel frattempo si sono moltiplicati sfruttando come nutrienti i grassi e gli zuccheri del gelato.
Lo stesso rimescolare nella vaschetta alla ricerca della parte più buona porta ad incorporare involontariamente dell’aria e questo rappresenta un ulteriore motivo di crescita dei batteri già presenti.
La soluzione ideale? Scegliete il gusto e mettetene quanto ne volete in un bicchiere.
Una volta aperta la vaschetta di gelato, consumate la porzione e poi riponetelo subito in freezer! È infatti necessario che il tempo di permanenza sul tavolo sia minimo, perché altrimenti i cristalli di ghiaccio che si andranno a formare nella vaschetta e nel gelato stesso incideranno sulla sua sicurezza microbiologica, sulla sua qualità, ma anche sul gusto e sulla consistenza.
Un trucco è anche conservare il gelato capovolto, in modo che la condensa cristallizzi sul coperchio e non sulla superficie del gelato, così come può essere utile richiuderlo ricoprendolo con della pellicola perché così facilitiamo l’apertura della vaschetta e si riduce la formazione del ghiaccio.
Si tratta della data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Il TMC può essere anche molto lontano nel caso del gelato confezionato, fino a oltre due anni.
A patto però che vengano rispettate da parte del distributore e del consumatore le regole di conservazione e la catena del freddo non venga interrotta.
L’etichetta del gelato spiega anche come il gelato deve essere conservato. Ad esempio ricordando le caratteristiche che il congelatore deve avere e la temperatura che deve garantire piuttosto che il divieto di essere ricongelato una volta scongelato.