Come bollire la verza

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La verza è uno degli ortaggi invernali per eccellenza ed è molto diffusa nel nord Italia.

La verza è caratterizzata da un cespo di foglie a cappuccio di color verde scuro all’esterno, di colore giallo chiaro all’interno. La verza può essere consumata cruda o cotta. D’inverno è molto consumata bollita, una salutare consolazione per il corpo infreddolito, ecco come bollire la verza.

Come bollire la verza, l’acquisto
Al momento dell’acquisto, assicurarsi che la verza sia ben chiusa e senza odore: piccole macchie brune o puntini color ruggine sono segnali di cattiva conservazione.

Se ben asciutta, si conserva facilmente in frigo con una temperatura intorno allo 0 °C.

Come bollire la verza, la pulizia

  • Togliere le foglie esterne verde intenso più rovinate: se sono molto dure nella parte centrale, aiutarsi con un coltello
  • Dividere la verza in due parti, eliminando la parte più esterna del torsolo
  • Una volta tagliata a metà, escludere anche la parte interna del torsolo e passare sotto l’acqua corrente
  • Tagliare la verza nel modo più adatto al tipo di preparazione

Come bollire la verza, la procedura

  • Riempire la pentola d’acqua e appena bolle aggiungere il sale
  • Versare la verza tagliata a meta e lasciare cuocere per circa 15 minuti: controllare ogni tanto con la forchetta la cottura desiderata
  • Appena cotta togliere subito dall’acqua e scolare
  • Può essere condita con olio, sale e aceto, oppure con una salsina facendo fondere a fuoco dolce qualche filetto di acciuga sotto sale con dell’olio e uno spicchio di aglio tritato.

Per evitare che la casa sia impregnata dall’odore della verza, basterà aggiungere un pò di aceto o di succo di limone all’acqua di cottura, oppure cucinarla a vapore con una vaporiera.

Informazioni nutrizionali: 100 grammi di verza bollita senza sale hanno un apporto calorico di 26 calorie.
La verza è ricca di zolfo, arsenico, calcio, rame, iodio e può tranquillamente essere mangiata dai celiaci poiché non contiene glutine.