Il carciofo è un ortaggio versatile in cucina, si presta a mille ricette: nei primi piatti come zuppe, minestre oppure nei secondi come carciofi ripieni, frittate, insalate, ecc.
Che ne dici di gustarli bolliti al pinzimonio? Ecco come bollire i carciofi seguendo alcuni suggerimenti importanti.
Come bollire i carciofi, la conservazione
Al momento dell’acquisto assicurarsi che i carciofi siano freschi: devono essere pesanti in rapporto alla loro grandezza, ben chiusi, le foglie non devono essere raggrinzite. I carciofi possono essere conservati in frigo per un periodo medio di 4 o 5 giorni.
Per evitare che i carciofi anneriscano, basta metterli a bagno in acqua e qualche goccia di limone per conservarne la freschezza.
Come bollire i carciofi, la pulizia
Prima di bollire i carciofi bisogna lavarli per bene, ecco la procedura:
Come bollire i carciofi, la procedura
Dopo aver pulito i carciofi si passa alla lessatura:
Si mangia staccando una foglia per volta.
Informazioni utili: se si utilizza la pentola a pressione, occorrerà la metà del tempo per la cottura.
Informazioni nutrizionali: 100 g di carciofo bollito hanno un apporto di 51 calorie (80,4% carboidrati, 13,9% proteine, 5,6% grassi).