Argomenti trattati
Con l’arrivo della stagione fredda, i minestroni surgelati diventano un’ottima soluzione per chi desidera un pasto sano e veloce. Questi prodotti, disponibili nei supermercati, offrono una varietà di verdure e nutrienti, ma è fondamentale scegliere quelli di qualità. Recentemente, Altroconsumo ha condotto un’analisi approfondita su 11 minestroni surgelati, valutando vari aspetti come l’etichetta, la composizione e il gusto.
Il test ha esaminato i minestroni in base a diversi criteri.
Innanzitutto, è stata valutata l’etichetta per assicurarsi che tutte le informazioni legali fossero presenti, inclusa l’origine delle verdure. Successivamente, in laboratorio, sono stati analizzati per verificare la presenza di pesticidi e impurità. I risultati hanno mostrato che, sebbene la maggior parte dei minestroni fosse al di sotto delle soglie massime di pesticidi, alcune sostanze critiche erano presenti in tracce, sollevando preoccupazioni per la salute.
Le prove di assaggio sono state effettuate da esperti che hanno valutato aromi, consistenza e sapore. Il minestrone di Esselunga ha ottenuto il punteggio più alto, seguito da quello de La Valle degli Orti. Al contrario, il minestrone Tradizione di Findus si è posizionato all’ultimo posto. È interessante notare che, nonostante i punteggi variabili, nessun prodotto è stato bocciato, indicando una qualità media accettabile per la maggior parte dei minestroni analizzati.
Di seguito, la classifica dei minestroni surgelati testati, con i punteggi espressi in centesimi:
Inoltre, il minestrone 16 verdure Freshona di Lidl è stato segnalato come il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo, posizionandosi al terzo posto nella classifica generale.