In Iraq uno chef è morto dopo esser caduto nella pentola in cui stava cucinando.
La tragedia è successa il 15 giugno all’interno della cucina di un resort. Faceva parte della catena internazionale Hazel Hall for Weddings and Events. Il tutto è successo a Zakho, nella regione settentrionale del Kurdistan.
Il cuoco, Issa Ismail, venticinquenne padre di tre figli di cui il più piccolo di 6 mesi, è scivolato mentre stava cucinando. Lavorava in quella cucina da 8 anni preparando portate per matrimoni o altri eventi importanti.
Secondo la ricostruzione dei fatti, lo chef il 15 giungo, sarebbe scivolato all’interno di un enorme pentolone dove stava cuocendo la zuppa di pollo bollente.
I suoi colleghi, che subito si sono accorti dell’accaduto, l’hanno tempestivamente tirato fuori. Nonostante ciò, le condizioni di salute sono comunque risultate gravissime. Il corpo riportava ustioni gravissime sul 70% del corpo e dopo 5 giorni di lotta, il cuoco è morto in ospedale.
Ovviamente l’incidente ha sollevato polemiche pesanti. I familiari dichiarano che i ritmi di lavorano erano eccessivamente estenuanti. Si fa dunque luce sulle misure di sicurezza, che pare siano state fino ad ora assenti o quanto meno non aggiornate.