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La notte di San Silvestro è tradizione festeggiare in compagnia di amici e parenti l’arrivo del nuovo anno.
In attesa dello scoccare della mezzanotte, in tavola non devono mancare i piatti tipici che simboleggiano la prosperità e la fortuna, dal gustoso cotechino alle lenticchie. Ecco il menù tradizionale per aiutarvi a organizzare il cenone di Capodanno.
Quando gli ospiti sono molti, riuscire ad accontentare tutti diventa una sfida. Proporre diverse alternative per ciascuna portata è la soluzione migliore: ecco alcune idee da cui prendere spunto.
Si parte da un ampio tagliere di salumi e formaggi tipici, scelti tra le specialità locali e preferibilmente a marchio DOP e IGP, e si prosegue con un vasto assortimento di bruschette e tartine. Tra gli antipasti tradizionali di Capodanno non può mancare l’insalata di polpo per gli amanti del pesce e le patate duchessa per i vegetariani.
Il primo piatto per eccellenza è rappresentato dai tortellini in brodo di carne. Per chi non vuole rinunciare ai profumi del mare, ottimo il risotto allo scoglio o le lasagne bianche con panna e salmone.
La notte di San Silvestro è tradizione in ogni regione d’Italia portare in tavola il cotechino o lo zampone di carne di maiale, che simboleggia la prosperità e la ricchezza. Se non piace, può essere sostituito con un classico arrosto o con un elegante brasato al vino rosso.
Non è Capodanno se in tavola mancano le lenticchie, simbolo di ricchezza e denaro: ottime da servire come contorno, cucinate in umido con un soffritto con cipolla, carota e sedano. Potete proporle anche in modo più sfizioso, con dei crostini di polenta grigliata o come ripieno per delle verdure cotte al forno.
Per accompagnare il brindisi della mezzanotte, servite ai vostri ospiti una fetta di pandoro e panettone, ma non dimenticate di offrire anche altri golosi dessert, ispirandovi alle tradizioni della vostra regione.