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L’autunno è una stagione molto amata dai buongustai.
Vino, tartufi, e poi c’è lei, la castagna, il frutto autunnale per eccellenza, amata da grandi e piccini.
Basta sentire il profumo delle caldarroste per tornare alle passeggiate domenicali dell’infanzia, dove la sosta dal caldarrostaio per acquistare un cartoccio di castagne bollenti era una tappa obbligata. Inoltre le castagne lesse hanno diverse proprietà, scopri benefici e calorie.
Ricche di proprietà nutritive, possono essere gustate in molti modi.
Le varianti più diffuse sono le castagne lesse e quelle arrosto, ma questi frutti sono davvero molto versatili: in pasticceria sono l’ingrediente principale del castagnaccio e del montebianco, arricchiscono le zuppe autunnali e danno un accento originale ai secondi piatti.
Dal punto di vista nutrizionale, sono un alimento ricco di componenti utili all’organismo, hanno
Cento grammi di castagne forniscono più energia della stessa quantità di patate o fagioli, sono infatti i frutti più ricchi di carboidrati.
Inoltre, le castagne non contengono colesterolo nè glutine, quindi possono essere consumate senza problemi anche dai celiaci. I casi di allergia sono statisticamente rari, e se consumate con moderazione sono un frutto benefico per tutti. Le controindicazioni delle castagne riguardano in particolare soggetti affetti da diabete mellito, disordini metabolici e ipertrigliceridemia.
La bollitura è il metodo migliore per ottenere un prodotto leggero e nutriente. Mediamente, 100 grammi di castagne bollite apportano all’organismo 130 calorie, contro le 196 dei frutti freschi. Ciò vuol dire che, a parità di quantità, il senso di sazietà arriva prima.
Inoltre, rispetto al frutto fresco, contengono una maggiore quantità di acqua, anche se non è ancora chiaro il motivo.
Venendo alle vitamine, la lessatura fa perdere ai frutti parte del contenuto di vitamina C.
Essendo questa una vitamina sensibile al calore infatti tende a disperdersi nell’aria durante la cottura. Le vitamine B2 e PP, come i sali minerali, restano invece pressochè invariate. Rimane intatto anche il contenuto di fibre, ottime alleate dell’intestino.
Chi soffre di stipsi dovrebbe approfittare del periodo autunnale per consumare tutti giorni una porzione di castagne bollite per rinforzare la flora batterica intestinale. Per lo stesso motivo, chi soffre di aerofagia o non ha particolari problemi di regolarità deve fare un consumo moderato di castagne, per non incorrere in gonfiori addominali.
L’alto contenuto di energia ne fa un alimento perfetto per chi studia o lavora, ottime da consumare a metà giornata come spuntino. Chi si sta riprendendo da un’influenza dovrebbe inserire nella propria dieta, se già non ci sono, le castagne lesse, che danno energia e potenziano le difese dell’organismo. La quantità ideale si aggira sui 60 – 150 grammi tre o quattro volte la settimana.
Le castagne, lesse o in altre preparazioni, sono un frutto che in autunno non dovrebbe mai mancare su nessuna tavola, in particolare quelle di vegetariani e vegani.
Il loro alto apporto di ferro e acido folico le rende infatti uno degli alimenti primari da integrare nella dieta di chi ha eliminato le proteine animali. Inoltre favoriscono il senso di sazietà, quindi sono indicate anche per chi sta seguendo una dieta.
La preparazione delle castagne lesse è semplice. Per 500 grammi di castagne si utilizza circa un litro e mezzo d’acqua fredda. Si lavano bene i frutti, li si mette sul fuoco a fuoco medio, e da quanto inizia la bollitura si fanno cuocere per circa 40 minuti.
La differenza la fanno le spezie e gli aromi che vengono aggiunti in cottura: il limite è solo la vostra fantasia! Alloro, timo, vaniglia o finocchio selvatico, i modi per aggiungere gusto sono tanti.
Se vi piace che l’aroma sia solo una sfumatura, bolliteli con le castagne provviste di guscio. Se invece preferite qualcosa di più deciso, sbucciate i frutti prima della cottura.