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I calamari ripieni sono un piatto tradizionale della cucina mediterranea, apprezzato per il suo sapore unico e la versatilità del ripieno. Per preparare questa delizia, è fondamentale scegliere calamari freschi e di dimensioni omogenee. In genere, la farcitura base è composta dai tentacoli dei calamari, mollica di pane, uova, aglio e prezzemolo. Tuttavia, la ricetta si presta a numerose varianti, permettendo di aggiungere ingredienti come pomodori, verdure, salumi e diverse erbe aromatiche.
Quando acquistate i calamari, cercate quelli di dimensioni medie, poiché cuociono in modo uniforme e risultano più teneri. È importante ricordare che durante la cottura, la carne dei calamari tende a ritirarsi, quindi non riempite eccessivamente i sacchi, lasciando circa 2-3 cm di spazio sotto l’imboccatura. La cottura dei calamari può essere breve o lunga, a seconda del ripieno: se il ripieno è crudo, i calamari devono essere rosolati e poi cotti per circa 25-30 minuti; se il ripieno è già cotto, una rapida rosolatura sarà sufficiente.
Per preparare il ripieno, iniziate staccando i tentacoli dal sacco del calamaro, rimuovendo anche i visceri. Sciacquate il sacco e, se desiderate un sapore più delicato, eliminate la pellicina esterna. Tritate i tentacoli e cuoceteli in padella con olio, sale e aglio per 5-6 minuti. Nella stessa padella, tostate la mollica di pane con un filo d’olio. Mescolate la mollica tostata con i tentacoli, l’uovo, il formaggio grattugiato e il prezzemolo tritato.
Riempite i sacchi dei calamari per metà e chiudeteli con uno stecchino.
Rosolate i calamari ripieni in padella con olio per 1-2 minuti, poi aggiungete un bicchiere di vino bianco o acqua. Riducete la fiamma, coprite e cuocete per circa 20 minuti. Questo metodo di cottura garantirà che i calamari siano teneri e saporiti, con una crosticina dorata all’esterno.