Bennet lancia imballaggi letterari per promuovere la lettura in Italia

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Un’iniziativa originale per stimolare la lettura

In un Paese dove la lettura di libri è in costante calo, Bennet ha trovato un modo creativo per stimolare l’interesse verso la letteratura. La catena di ipermercati ha lanciato una campagna chiamata Good to read packs, che trasforma gli imballaggi alimentari in veri e propri inviti alla lettura. Questa iniziativa non solo mira a promuovere la cultura, ma anche a catturare l’attenzione dei consumatori, sfruttando un dato interessante: in Italia, il 94% delle persone legge le etichette dei prodotti alimentari.

Imballaggi che raccontano storie

La campagna di Bennet prevede l’inserimento di estratti letterari sui packaging di alcuni prodotti di base, come latte, riso e fagioli. Questi imballaggi, caratterizzati da un design accattivante e colori pastello, non solo forniscono informazioni nutrizionali, ma anche citazioni da grandi opere della letteratura. Ad esempio, su una confezione di latte si può leggere: “Ero tutto latte e miele. Sul serio”, tratto da Il giovane Holden di J.D.

Salinger. Questa strategia non solo arricchisce l’esperienza di acquisto, ma invita anche i consumatori a riflettere sulla connessione tra cibo e cultura.

Un ponte tra alimentazione e cultura

La scelta di Bennet di unire alimentazione e letteratura non è casuale. L’idea è quella di creare un ponte tra il consumo quotidiano e la cultura, incoraggiando le persone a dedicare del tempo alla lettura. Ogni estratto è scelto con cura, in modo da includere la parola che identifica il prodotto, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Inoltre, un codice QR presente sull’imballaggio permette ai consumatori di scoprire di più sull’opera da cui è tratto l’estratto, facilitando l’acquisto del libro direttamente dal supermercato.

Un’idea che fa riflettere

Questa iniziativa di Bennet solleva questioni importanti riguardo alla cultura della lettura in Italia. Se da un lato i dati mostrano un calo nella lettura di libri, dall’altro è evidente che esiste un forte interesse per le informazioni, anche se limitate, presenti sulle etichette.

La campagna di Bennet potrebbe rappresentare un modo per risvegliare la curiosità verso la letteratura, utilizzando un mezzo che già fa parte della vita quotidiana delle persone. In un mondo dove il tempo per leggere è sempre meno, questa strategia potrebbe rappresentare una soluzione innovativa per avvicinare i lettori ai grandi classici della letteratura.